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Lotta

Dal torneo Kimba a Budapest arrivano un argento e due bronzi

Il vecchio adagio recita: " Non tutte le ciambelle riescono con il buco". Ed è proprio il caso di dirlo, parlando del torneo Kimba a Budapest dove hanno gareggiato sei ragazze della Nazionale italiana Under 20. La formazione italiana, impegnata nel qualificato torneo internazionale in terra magiara e riservato alle nate fra il 2005 ed il 2008, ha riportato una medaglia di color argento ed altre due di bronzo. Purtroppo, il metallo più pregiato tanto desiderato, non è andato al collo di nessuna delle nostre atlete.

Passando in rassegna le prestazioni offerte da ogniuna di loro, salta all'occhio l'ottimo secondo posto conquistato da Fabiana Rinella nella categoria al limite dei 55 chilogrammi. La termitana delle Fiamme Oro, s'è sbarazzata della tedesca Arndt, poi dell'elvetica Epp, quindi della svedese Lundgen, prima di cedere dopo una battaglia all'ultimo punto tecnico, all'ungherese Terek. Con tutta probabilità la finale dei 55 chilogrammi verrà ricordata come la migliore sotto il profilo tecnico di tutto il torneo.

Le medaglie di bronzo sono arrivate tramite le prestazioni di Sophie Ritter nei 57 e di Juliana Catanzaro nei 68 chilogrammi. Le figlie d'arte delle due olimpiche di Atene 2004; Diletta Giampiccolo e Katarzyna Juszczak, hanno entrambe vinto la finale di consolazione, prevalendo rispettivamente sulla tedesca Weber e la rumena Marioara. La giovanissima napoletana Naomi Liuzzi, classe 2008 come anche lo sono Ritter e Catanzaro, ha offerto una prestazione altalenante nella categoria al limite dei 53 chilogrammi. Alla fine della competizione s'è ritrovata al quinto posto della classifica.

Interlocutoria la gara della sassarese Denise Piroddu nella categoria al limite dei 59 chilogrammi di peso. Sotto le aspettative la prestazione della comasca delle Fiamme Oro, Angela Casarola, nella categoria dei 53 chilogrammi.

Le sei ragazze ( tutte quante figlie d'arte) si tratterranno alcuni giorni in Ungheria per partecipare al collegiale di allenamento internazionale nell'Accademia Istvan Kozma a Tata.

Maurizio Casarola