Oggi al Natale Judo Camp organizzato a Bardonecchia dall'Akiyama Settimo è stata la giornata in cui le autorità hanno portato il loro saluto.
Il vice-sindaco Vittorio Montabone ha portato il saluto del Comune di Bardonecchia e l'apprezzamento agli organizzatori per la tenacia nell' organizzare questa manifestazione per il 25° anno.
Il presidente del C.R. Piemonte prof. Fabrizio Marchetti ha ringraziato atleti e tecnici per la loro volontà di continuare ad allenarsi anche in questo momento particolare.
L'arch. Maria Grazia Perucci, consigliere FIJLKAM settore judo, ha sottolineato che l'organizzazione di questi eventi, seguendo tutti i controlli di sicurezza, è quello che ci vuole per continuare a sperare di poter ricominciare a lavorare in normalità.
Poi il tatami, come sempre, ha fatto il resto: atleti di 12 nazioni a confrontarsi su randori e proposte tecniche di assoluto valore mondiale. Capita che tra un randori e l'altro vedi combattere Ashley Gonzales e Varlam Liparteliani in una riedizione della finale mondiale di Rio 2013. Capita di vedere Avtandili Tchrikishvili combattere con giovani atleti e cadere senza alcun problema anzi, consigliare al meglio gli stessi. Capita di vedere il Campione Olimpico di Rio 2016 Fabio Basile insegnare il suo tokui waza (de ahi barai) e le propedeutiche per impararlo oltre che cimentarsi in randori con chiunque indipendentemente dal peso. Capita di vedere Killian Le Blouch (coach Flam91) e Florent Euranie (neo coach del Paris Saint German) portare a Bardonecchia i loro migliori talenti.
Capita di vedere 600 persone, di più non se ne potevano accettare per Regole Covid, allenarsi in questo particolare momento e seguire tutte le regole imposte.
Capita che…ancora una volta la montagna incontra in modo mirabile lo sport e non solo quello invernale…