Si è svolto presso il Pala Pertini di Noicattaro il Gran Premio Giovanissimi della FIJLKAM, settore Karate. All’evento hanno partecipato più di 400 giovanissimi karateka di età compresa tra i 4 ed i 12 anni provenienti da tutta la Puglia. Nonostante il maltempo, infatti, vivissima è stata la partecipazione dei piccoli atleti accompagnati da amici, tecnici e genitori che hanno letteralmente invaso Noicattaro, restando in paese anche a fine evento per il pranzo. Il “Gran Premio” nasce da un progetto tiene conto delle fasi sensibili dello sviluppo umano e delle esigenze del mondo della Scuola (“Lo Sport è un mezzo, non un fine”), espresse nelle linee guida fissate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e sulle quali è imperniato il Progetto approvato dalla Commissione C.O.N.I. - M.I.U.R., cioè: Esercizio destrutturato = Percorso a Tempo; Esercizio semi strutturato = Gioco Tecnico con Palloncino; Esercizio strutturato = Prova Tecnica.
Alla base di questi semplici esercizi c’è un grande lavoro che viene fatto durante tutto l’anno, per almeno tre volte a settimana, all’interno delle palestre in modo da sviluppare coordinamento e propriocezione nei piccoli atleti sfruttando l’età nevralgica per l’alfabetizzazione motoria che si concentra, appunto, tra i 4 ed i 10 anni.
A margine dell’evento, seguitissimo dai genitori che gremivano ai limiti della capienza il palazzetto dello sport di Noicattaro, una parentesi sulla giornata contro la violenza sulle donne. La Fijlkam per l’occasione ha diffuso a livello nazionale l’immagine di un bambino e una bambina in kimono che si scambiano il tradizionale inchino. L’educazione e il rispetto, infatti, sono alla base del karate e della strada che si cerca di insegnare ai praticanti da zero a novant’anni di età.
Qualsiasi pratica del karate, sia esso kumitè oppure kàta o ancora il bunkài (ossia la dimostrazione pratica dei kàta) inizia e finisce con il saluto. Inoltre sul tatami bambini e bambine, così come gli adulti, eseguono gli stessi allenamenti e le stesse tecniche tutti assieme, senza distinzione di sesso e di età.
Allo stesso modo il GPG (Gran Premio dei Giovanissimi) vede gareggiare nei percorsi così come nelle prove tecniche, maschi e femmine insieme. Le distinzioni (maschile-femminile) iniziano dopo i 10 anni, quando i nostri giovani atleti iniziano a gareggiare nei kàta.