Campionati italiani cadetti in chiaroscuro per la Puglia. Nell’ultimo week-end al Pala Pellicone Fijlkam sul Lido di Ostia sono scesi sul tatami gli atleti tra 13 e 14 anni per sfidarsi nelle specialità del kumitè e kàta.
A mantenere alto il prestigio della Puglia cvi ha pensato Laura Valerio della Motris di Bitonto, allenata da Salvatore Cioce, che ha colto l’argento nella finale dei 54 kg. L’atleta pugliese dopo aver vinto sei incontri, nel finale ha perso 2-1 contro la partenopea Ilaria Bianco del famoso Champion Center di Scampia.
I risultati giunti da Roma ci dicono che il baricentro del karate, almeno per la categoria cadetti, si sta spostando su Bitonto. Infatti gli altri tre risultati degni di nota sono arrivati tutti da atleti della “Karate Bitonto”. Si tratta di due 5° posto ottenuti da Angelica Suriano 68+ e Ivan Bonasia 52kg.
Un 7° posto, invece, è stato ottenuto da Rebecca Fiore nei 68kg.
Anche nel kata la Puglia, che solitamente eccelle in questa specialità, ha dovuto accontentarsi del 7° posto di Desirè Lupoli dell’ASD Shingitai di Taranto.
C’è da dire che ben 18 atleti pugliesi qualificati alle finali nazionali, per motivi logistici alla fine hanno dato forfè. E questo riapre la parentesi sul tema degli sport “non ricchi” dove sono le famiglie a sostenere economicamente l’attività sportiva dei figli. Attività che costa grandi sacrifici di tempo e dedizione all’attività agonistica ma anche sacrifici sul budget familiare.