Al PalaPirastu fa tappa il Trofeo Italia Judo
Domenica 30 settembre oltre 300 gli atleti provenienti da 18 regioni, dalla Francia, dal Belgio e dalla Spagna.
L’assessore Yuri Marcialis: “Saprà fare da traino e avvicinare sopratutto i concittadini più giovani a uno stile di vita più sano”.
Stile di vita che da anni si persegue nell'isola con le numerose iniziative e traguardi portati avanti dal Comitato Regionale FIJLKAM Sardegna , presiedtuo dal Presidente Gavino Piredda e dal Vicepresidente settore Judo Efisio Mele, che negli ultimi anni hanno portato in Sardegna l'rganizzazione del Campionato Europeo di Kata nel 2016 e dei Mondiali Veterani e Kata nel 2017.
Nel 2018 è la volta di questa importante tappa del Torneo Judo Italia che debutta in terra sarda, dove la forza, la tecnica, ma sopratutto il controllo faranno la differenza e che decreteranno quali, fra i 300 atleti che Domenica 30 Settembre arriveranno sul tatami del PalaPirastu di via Rockefeller, saliranno sul podio del Trofeo Quattro Mori, assegnato a Cagliari dalla Federazione Italiana FIJLKAM.
Questa impronta nel territorio ha trovato, oltre al sostegno del Comune, anche quello della Regione. Per Andrea Dettori, ufficio di gabinetto Assessorato allo Sport, “il Trofeo Quattro Mori ha rilevanza dal punto di vista atletico, oltreché educativo, formativo e sociale”. Così anche Gianfranco Fara, presidente Comitato regionale CONI.
Si parte alle 9 del mattino con le fasi eliminatorie e a seguire gli incontri di finale.
Riservata alla classe giovanile degli Esordienti B (2004-2005 maschile e femminile), “alla competizione parteciperanno 50 giovani judoka sardi”, ha spiegato Nicola Demuro della Scuola Judo Ceracchini Cagliari, organizzatore dell’evento con la collaborazione delle associazioni Hobby Sport Pirri – Ikioi Judo Cagliari- S. J. No Samurai Monserrato – Ichnos Cagliari – R.S.C. Samurai Monserrato – Yawara Quartu Sant’Elena - Kodokan Assemini e Judo Trexenta Guasila e Progetto Farfalla Nuoro.
L'altra iniziativa, collegata al Trofeo, sarà lo stage tecnico. I tre giorni successivi alla gara, Lunedì 1, Martedì 2 e Mercoledì 3 Ottobre, un centinaio di ragazzi “saranno impegnati in allenamenti e scambi tecnici guidati dai Tecnici Federali esclusivamente inviati, per la direzione tecnica di questo addestramento”, ha spiegato Claudio Camba, arbitro nazionale di judo.