Martedi scorso, 18 ottobre 2022, ci ha lasciati Lio Tomarchio, maestro benemerito VII dan di judo. Figura poliedrica ed eclettica del mondo sportivo e culturale. Nel 1960, presso la caserma della Polizia di Stato ”Casto Pretorio”, ha frequentato per la prima volta il judo sotto la guida del maestro Perticara, partecipando all’attività agonistica Nazionale e conquistando la medaglia di bronzo al trofeo laziale organizzato dal maestro Betti Berutto.
In Sicilia, sotto la guida del maestro Giovanni Bonfiglio ha partecipato all'attività nazionale ed internazionale. Nel 1967 fondò l’ASD Judo “G. Bonfiglio” Giarre, dedicandola al suo maestro, società insignita nel 1988 dal Comitato Regionale Fijlkam del diploma di benemerenza quale finalista nazionale ai Giochi della Gioventù, e successivamente insignita della Stella d’Argento CONI al merito sportivo.
In più di 50 anni di attività sportiva ha formato moltissimi insegnanti tecnici, cinture nere, campioni nazionali e ha conquistato anche medaglie internazionali, arbitri di judo ed un docente nazionale di judo kata. Numerose sono state le onoreficenze conferitegli e tra queste Presidente Onorario Comitato Regionale Fijlkam Sicilia, targa “una vita per il judo”, Palma di Bronzo Coni al merito Tecnico.
Tra le onoreficenze civili ha annoverato la Medaglia d’Onore della provincia di Brescia e cittadino Onorario di Giarre. Intensa anche l’attività didattica e divulgativa del Judo, del Liu-bo e della difesa personale e di MGA, presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, presso i comuni della Sicilia e non solo, attraverso manifestazioni sportive e culturali.
Lio Tomarchio è stato il fondatore di una disciplina sportiva denominata Liu-Bo, sport italiano nell’arte del bastone siciliano, che si è diffuso in parecchie regioni italiane ed anche all’estero. Prolifica è stata anche l’attività poetica di prosa dialettale che lo ha portato a conseguire numerosi premi letterari.
Il Maestro Benemerito Lio Tomarchio ha contribuito attraverso lo sport e l’insegnamento alla formazione ed alla crescita delle nuove generazioni.
Nella foto: il Maestro Lio Tomarchio assieme ad Anton Geesink, mentre gli presenta il bastone siciliano
