I risultati dell'Austrian Junior Open 2017
23-25 giugno 2017, Salisburgo (Austria)
C'era mezzo mondo ad aspettare la delegazione Toscana al Palazzetto di Salisburgo, teatro dell'edizione 2017 dell'Austrian Junior Open, l'omologo oltralpe della versione nostrale in terra maremmana. Una trasferta travagliata sotto molti punti di vista con una rappresentativa giovanile che vedeva delle new entry e delle affermazioni, un viaggio in pullman di un giorno e ben due ore per accreditare tutti gli atleti e lo staff tecnico. Un sabato intero di gara che è partito con il kata la mattina e si è concluso con le categorie open di kumite la sera.
Prima di riportare i risultati ed il medagliere è bene ribadire alcuni concetti che hanno espresso il sabato sera i tecnici che hanno seguito sulla sedia da coach i vari atleti. È stato riscontrato un alto profilo tattico-tecnico di molte nazionalità, da quelle dell'est Europa rinomate per la loro risolutezza, a quelle oltre Oceano come Canada o Australia che dovevano obbligatoriamente portare a casa un risultato di pregio. La forma fisica per alcuni atleti toscani non era al top nonostante l'apice della stagione agonistica, dopo mesi passati in palestra a faticare nel proprio dojo o ai raduni CTR; è stato sottolineato che da alcuni ci si sarebbe aspettato di più. Come se fosse mancata una maggior convinzione, un atteggiamento che però in generale caratterizza la scuola italiana di karate agonistico. Non sempre è semplice seguire i consigli urlati al margine del tatami, ma sono quelli giusti da mettere in pratica perchè l'occhio attento e allenato del coach vede sfumature che l'atleta non riesce a cogliere. È stato consigliato e promosso una maggior condivisione di momenti di allenamento, tra i vari club, con i vari tecnici e durante gli allenamenti allargati dei Centri Tecnici (che comunque nelle ultime lezioni hanno visto un'ampia platea di atleti). Nonostante la ramanzina finale, il "briefing serale" come hanno preferito chiamarlo gli atleti, la Commissione Tecnica si è dichiarata globalmente soddisfatta dei risultati, con alcune posizioni in più nella classifica mancate per un soffio, ma sono tutti aspetti sui quali ci sono ampi margini di miglioramento e per i quali gli atleti si sono dimostrati propositivi ad applicare.
Di seguito vengono riportati i risultati estrapolati dalla piattaforma sportdata.org.
ARGENTO: Bozzi Rebecca (kata Cad), Muho Marvin (kata Jun)
BRONZO: Ilaria Paoletti (kata U21), Mariotti Niccolò (Cad +70kg), Guarguaglini Alessio (Jun +76kg), Malic Boris (Jun -76kg)
QUINTO POSTO: Tempestini Serena (kata Cad), Piccinini Francesca (kata Cad), Cavacini Gaia (kata Jun), Cardaci Riccardo (kata U21), Bertuccelli Leonardo (Jun -61kg), Da Prato Leonardo (Jun -76kg), Catastini Jacopo Elia (U21 +84kg)
SETTIMO POSTO: Giusti Debora (Cad -47kg), Pasquinelli Irene (Jun +59kg), Banfi Cesare (Cad -63kg)
NONO POSTO: Lenzi Eva (Cad +54kg), Metti Sara (U21 open), Dini Emanuele (Cad -52kg), Milanta Raffaello (Jun +76kg), Catastini Jacopo Elia (U21 open)
Nel medagliere globale per Nazioni, l'Italia (schierando meno di 200 atleti totali su oltre 1200 partecipanti) si piazza al terzo posto con 11 ori, 6 argenti e 14 bronzi, preceduta in prima posizione dall'Austria (13 ori, 17 argenti e 33 bronzi) e in seconda posizione dalla Svizzera (12 ori, 8 argenti e 20 bronzi).
Partecipare ad una gara omologa alla versione italiana ha dato modo anche di fare dei parallelismi tra Salisburgo e Follonica. Il Palazzetto dello Sport di Salisburgo, lo Walserfeldhalle, era stato attrezzato con 7 tatami ed i tavoli dei Presidenti di Giuria nella zona centrale del parterre, al quale potevano accedere solo gli atleti in gara con i rispettivi coach e le persone accreditate con l'apposito pass. Gli accompagnatori, le tifoserie e gli altri atleti non impegnati nella competizione avevano ampi spazi sugli spalti per guardare la gara o dedicarsi al riscaldamento: ciò ha permesso uno svolgimento molto ordinato della manifestazione. Nonostante il podio fosse montato in un luogo leggermente angusto, durante le cerimonie di premiazione (alle quali erano presenti solo gli atleti interessati e non genitori, tecnici o tifoserie) non si sono creati disturbi all'andamento della gara. Tutto quest'ordine, spesso forse anche maniacale e paradossale, ha contraddistinto l'Austrian Junior Open. Dalla nostra parte, però, dobbiamo recriminare delle operazioni di accredito lunghe, macchinose e snervanti, svolte sì al fresco di un centro commerciale, ma in un luogo totalmente inadatto a ricevere contemporaneamente centinaia di atleti. Come Comitato Regionale Toscano Settore Karate, e per estensione le varie società sportive organizzatrici di grandi eventi sportivi in Toscana, siamo ampiamente più efficienti e meglio organizzati, con una macchina operativa fondata su squadre affiatate di volontari formati appositamente per ricevere le delegazioni durante le fasi di check in. Inoltre il PalaGolfo di Follonica, nonostante la non recente costruzione, offre spazi più ampi a bordo tatami lasciando buoni margini di manovra alle categorie chiamate a gareggiare; mentre il Walserfeldhalle di Salisburgo, con un parterre più modesto, aveva uno stretto corridoio che separava il muro delle tribune dal bordo tatami. Prendere parte a queste manifestazioni internazionali può essere visto anche come momento di crescita organizzativa per i componenti della Consulta CRTK che poi giudicano e valutano, prendendo spunti, facendo critiche e autocritica.
Il Comitato Regionale Toscano Settore Karate ringrazia l'azienda Piccini Wines per il suo contributo, permettendo agli atleti di poter partecipare alla trasferta austriaca con un costo ridotto; nell'occasione è stato stampato uno striscione che per l'intera giornata di gara è stato in bella mostra al Walserfeldhalle di Salisburgo insieme ai due main sponsor dell'Austrian Junior Open (Red Bull e Rauch).
Tornando all'attività pura del CRT Karate, gli atleti saranno convocati a partecipare ad un seminario aperto il fine settimana del 9-10 settembre a Marina di Massa; ulteriori dettagli verranno forniti in seguito con una circolare dedicata.
Niccolò Zanella
Referente Comunicazione
Comitato Regionale Toscano - Karate
Questo post è stato sponsorizzato da Piccini Wines