IL TECNICO FEDERALE GIOVANNI SCHILLACI A ROVERETO PER UNO STAGE DI LOTTA LIBERA FEMMINILE
Il Comitato della Provincia autonoma di Trento ha avuto il piacere di ospitare il tecnico federale Giovanni Schillaci in occasione di uno stage finalizzato alla crescita ed al potenziamento della lotta libera femminile in Trentino. Sebbene tale intervento sia stato chiesto dalla società Lotta Club Rovereto ASD, la stessa ha chiesto ed ottenuto il coinvolgimento delle altre società presenti sul territorio che hanno inviato i loro tecnici.
Cogliendo al volo l’opportunità della presenza di Schillaci, il presidente provinciale Giuseppe Carbone ha pensato di far coincidere lo stage in argomento con il Corso provinciale di aggiornamento Insegnanti Tecnici - Anno 2024. Pertanto, dal 2 al 9 maggio si è svolto lo stage che ha visto la partecipazione, oltre che delle giovani lottatrici, anche di numerosi tecnici della Provincia.
Il presidente ha avuto modo di accogliere Giovanni Schillaci e di presentare lo stage, evidenziando il prestigioso curriculum sportivo e tecnico dello stesso, chiedendo ai presenti di fare tesoro degli insegnamenti che avrebbero potuto acquisire.
Il presidente Carbone ha avuto modo di seguire solo pochi minuti di alcune giornate il lavoro di Giovanni Schillaci, ma dalle indicazioni pervenute dai tecnici presenti gli è stata riferita l’ottima scelta del tecnico federale per gli importanti ed efficaci spunti tecnici trasmessi da Schillaci e della sinergia che si è venuta a creare tra tecnico e discenti. Sicuramente sono rimasti tutti entusiasti per il lavoro proposto e dei miglioramenti ottenuti durante le giornate di stage.
Giovanni ha saputo trasmettere ai discenti tutto il suo sapere con pazienza e professionalità ed ha trovato un’ottima base su cui lavorare. Progetto che magari potrebbe essere proposto ancora in futuro.
Si ringrazia la Federazione nazionale per l’opportunità di poter usufruire di un tecnico federale e si ringrazia anche il Lotta Club Rovereto ASD per aver ospitato, nella propria palestra, lo stage, avendo avuto la cura e la sensibilità di allargare la proposta anche alle altre società trentine.
