E' stata una giornata speciale quella della scorsa domenica 27 Ottobre per Carlotta Schiavon, atleta cadetta dell'AMG Murano: torna in isola, infatti, con al collo una pesantissima medaglia di bronzo al Cadet European Cup di Koper (Slovenia).
Carlotta arriva alla semifinale della categoria +70 kg, dopo aver superato le avversarie Francese e Croata, dove trova l'atleta Polacca, a cui deve cedere il passo. Fulminea invece è stata la finalina per il bronzo contro l'atleta Croata Ajdukovic: Carlotta vince di Ippon in solo 10 secondi dall'inizio dell'incontro.
"Avevo davvero tanta ansia per questa gara" è il commento di Carlotta "in cinque European Cup a cui ho partecipato, nella maggior parte delle volte sono arrivata nella finalina per il bronzo, dove però ho sempre perso. Avevo quindi un grandissimo desiderio di conquistare finalmente questa medaglia, indipendentemente dal colore (ovviamente avrei preferito l'oro). Quando ho perso la semi finale ho pensato -oh no, un'altra volta!-, ma alla fine, tutto è andato per il meglio! Ringrazio molto i miei Maestri che mi aiutano ogni giorno nel migliorare i piccoli dettagli, grazie ai miei compagni di squadra che mi sostengono sempre e in ultimo, ma non per importanza, un grazie va ai miei genitori che mi permettono di fare tutto ciò. Pian piano sto iniziando a credere nei mie potenziali..."
Anche l'istruttore Mattia Ferro, che accompagna Carlotta a bordo tatami, entusiata della gara, commenta così: "Carlotta è stata semplicemente straordinaria. In questo periodo si sta impegnando con dedizione, rinunciando anche a qualche uscita con le amiche e con il fidanzato. La preparazione per questa medaglia è stata lunga e, lavorando insieme, abbiamo visto dei notevoli miglioramenti. Il merito è sicuramente in primis di Carlotta, ma dietro c'è uno staff eccezionale. L'insegnante tecnico Eleonora Di Cataldo è una presenza costante agli allenamenti come preparatore fisico. Fondamentale è anche il lavoro dei Maestri Stefano (Poppi) Turrini e Fiorella Fossato, che hanno costruito le basi judoistiche su cui Carlotta ha potuto crescere. Non posso poi dimenticare il sostegno e supporto della sua famiglia, la dedizione di tutto gli atleti del Judo Murano che si allenano insieme e lei e il supporto degli sponsor, senza i quali le trasferte, spesso impegnative dal punto di vista economico, non sarebbero possibili. Un ringraziamento speciale va anche al Comune di Venezia per l'aiuto che ha elargito nei recenti restauri della nostra palestra. Questa medaglia ottenuta ad un European Cup, ha un grande valore per l'isola di Murano. Quando penso al Judo Murano" conclude Mattia "la parola che mi viene in mente è -famiglia-; è proprio questo spirito di unione che ci rende forti e ci permette di ottenere risultati di così alto livello."
