Questo periodo di lontananza dalle palestre e di allenamenti diversi dal solito porta con se il rischio di detraining.
Per detraining si intende la perdita, più o meno marcata, degli adattamenti ottenuti in precedenza con l’allenamento, sotto gli aspetti cardiocircolatori, metabolici e neuromuscolari.
La gravità di questo processo dipende dalla percentuale di riduzione degli allenamenti e dalla durata del periodo.
Abbiamo però la possibilità di mettere in atto delle strategie che ci consentono di ridurre al minimo questo rischio e rallentare il più possibile la perdita dei valori di forza, flessibilità e resistenza.
Nel seminario online di Sanbato 2 Maggio abbiamo trattato questi argomenti con il Collaboratore Tecnico Federale Giorgio Gastaldon ed ora i contenuti, compresa la registrazione, ora sono disponibili qui