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Judo

Carabiniere Mattia Prosdocimo: dai tatami internazionali all'atto eroico in pattuglia

Siamo abituati a raccontare le imprese di Mattia Prosdocimo sui tatami nazionali e internazionali: bronzo ai Campionati Europei cadetti, più volte Campione Italiano di categoria e medagliato in European Cup. Questi risultati gli hanno permesso, nel 2019, a soli 19 anni, di entrare a far parte del Gruppo Sportivo dei Carabinieri.

In questi giorni, però, Mattia è salito alla ribalta delle cronache per una vicenda diversa, al limite della realtà, che lo ha visto protagonista nella sua terra d'origine, il Veneto, dove è tornato da un paio di settimane per prestare servizio come Carabiniere semplice nella caserma di Asolo (TV).

L'attenzione di quotidiani e telegiornali veneti del 3 ottobre è stata catalizzata dalle follie del diciannovenne Steve Quintino arrestato dai carabinieri dopo aver rapinato tre auto, provocato un incidente mortale e speronato altri veicoli in provincia di Treviso. Uno dei due agenti coinvolti nell'arresto è proprio il judoka ventiduenne Mattia Prosdocimo.

Mattia si trovava ieri, insieme ad un collega, nell'auto di pattuglia che ha intercettato la folle corsa del giovane e che, nel tentativo di fermarla è stata travolta compiendo tre giri su se stessa prima di fermarsi. Nonostante lo shock e le contusioni i due carabinieri sono riusciti a uscire dall'auto capovolta e proprio Mattia  a bloccare il ragazzo, permettendone l'arresto. 

"Il judo mi ha aiutato anche in questa situazione", commenta Mattia, "il mio fisico è abituato a botte e scossoni e anche il mio istinto è quello di non mollare, di combattere sempre, quindi anche quando eravamo nella macchina, sottosopra, mi è venuto naturale uscire subito per andare a prendere questo soggetto e fermarlo dopo tutto il disastro che aveva fatto. Sicuramente nel momento dell'impatto ho avuto paura, poi, appena ho realizzato che stavo bene è passato tutto". Difficile che un ragazzo che entra nel Centro Sportivo, pieno di sogni di gloria, possa pensare un giorno di trovarsi in situazioni estreme come questa, se se lo sarebbe mai immaginato? "No, assolutamente! I miei colleghi con 20 anni di servizio non avevano mai visto una cosa simile.", conclude il ventiduenne di Valdobbiadene.

Complimenti Carabiniere Mattia Prosdocimo.