Il training Camp di Pomigliano d'Arco è diventato una tappa fissa del Judo nazionale, dove da 10 anni vede la presenza della nazionale Italiana dei gruppi sportivi Militari e di molteplici rappresentative regionali e tanti club fra i più importanti d'Italia. Oltre 600 atleti di tutta la nazione hanno avuto la possibilità di allenarsi insieme nell'impianto della Pomilia, una struttura di oltre 7000 mq dotata di foresteria, bar, ristorante, centro medico/fisioterapico, campo di calcio ed una palestra di oltre 800 mq, in un clima sereno e con uno spirito di mutua prosperità. "Abbiamo puntato sulle nuove leve invitando la rappresentativa RA-ES/A-ES/B e CA per permettere loro di confrontarsi con altri giovani atleti tra i migliori d'Italia, per un miglioramento continuo e costante. Un grazie particolare va ai tecnici Alessandro Piccirillo, Raffaele e Massimo Parlati, Olindo Rea, Giovanni Alessio che hanno assistito i nostri atleti in questa tre giorni ricchi di lavoro in un stage egregiamente organizzato dalla consulta Regionale". Così ha detto il Commissario Tecnico Regionale Lazzaris. Così invece il Vice presidente Bruno D'Isanto: "È negli stage di alto livello e da un continuo confronto con altri atleti di tutta Italia e non che si trovano gli spunti di un miglioramento continuo. Solo da un Judo Italiano unito si possono trovare i fasti Internazionali e una ribalta degna della nostra disciplina come già succede per altre attività sportive. E bisogna emarginare chi fa dell'interesse personale l'unico obbiettivo a scapito di tutti gli altri, perchè solo nell'interesse comune si può trovare anche la crescita personale". "La presenza delle rappresentative di Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Toscana, società del Piemonte, Lombardia, Puglia, Calabria, Molise, Basilicata, Marche, Abruzzo hanno portato lustro al Judo campano che oltre modo è stato onorato di vedere la presenza dei consiglieri nazionali Matera e Centracchio, del capo degli allenatori della nazionale Dario Romano. Per quanto riguarda l'attività regionale, a chi afferma che si può fare meglio mi trova d'accordo, ma intanto si è fatto, e chiedo a tutti di rimboccarsi le maniche, al di là dei ruoli, e di dare il proprio contributo". Il Maestro Aldo Nasti si è compiaciuto della presenza in regione di tanti atleti di alto livello e ha affermato: "Veder calcare i tatami campani da olimpionici del calibro di Giovinazzo, Scapin, Forciniti, Faraldo, Verde, Ciano ci riempe di soddisfazione, non solo, ma avere ospiti tanti comitati con le rispettive rappresentative e la presenza di società di quasi tutte le regioni italiane è un segnale forte di unione per un continuo sviluppo della nostra disciplina".
Fonte: fijlkam.it/campania