È terminato da poco il consiglio federale, l’ultimo prima della chiusura estiva, quando il Presidente Domenico Falcone si è collegato in diretta streaming con il pubblico della FIJLKAM. L’ordine del giorno, naturalmente, si concentra sull’attualità, ma nei 40 minuti di intervento c’è spazio anche per rispondere alle domande che vengono poste in chat. “Ci eravamo lasciati il 4 maggio con gli allenamenti distanziati e ci ritroviamo oggi, fortunatamente, con allenamenti quasi normali con spazi limitati”. Il discorso del Presidente è iniziato in questo modo, chiarendo subito che gli argomenti in scaletta: 1. decreti attuativi, 2. Ripartenza, fase 1 e 2, 3. Scuola Nazionale, 4. ripresa dell’attività agonistica.
Con una sintesi sul percorso della riforma sullo sport, è stato aperto il punto sui decreti attuativi. “Non sentivamo l’esigenza di una riforma dello sport” ha ammesso “che è stata impostata dal precedente Governo, poi raccolta e sostenuta anche dall’attuale Ministro Spadafora e che, nelle scorse ore, ha incontrato la non approvazione a causa di alcuni punti considerati ‘irricevibili’. Con 135 pagine per 232 articoli –ha aggiunto- l’errore, se errore c’è stato, è di aver inserito all’interno dei decreti troppe cose. Sui decreti, ovviamente, la speranza è di poter avere risposte al più presto. Dovremmo avere delle risposte, spero in settembre, anche per indire le assemblee”.
La ripartenza. Nella fase 1 la federazione ha comunicato la serie di iniziative a supporto delle società sportive: bonus affiliazioni e tesseramenti, assicurazione legale per i dirigenti sociali in ambito Covid, campagna pubblicitaria e promozionale. Quest’ultima partirà il 6 settembre e si protrarrà fino al 18 ottobre attraverso una campagna televisiva su Sky, Discovery, Rai Play, con iniziative sui social con influencer TikTok e Instagram. Tutto ciò per sensibilizzare, come richiesto dalle società, nel tessuto sociale, soprattutto quello dei più giovani. Per la seconda fase invece, con l’extra gettito fiscale saranno messi a disposizione 90 milioni euro, che le federazioni utilizzeranno seguendo le indicazioni di Sport e Salute e le scelte del Consiglio federale per sostenere le società, ma non prima di ottobre o novembre.
La Scuola Nazionale: per i corsi di aggiornamento sono stati fatti dei video dal corpo docente, sono stati realizzati dei webinar specifici ed altri sono in fase di realizzazione, mentre per i corsi allenatori saranno fatti dei corsi interattivi attraverso la piattaforma Teams. Per la parte generale, ad esempio, ci saranno 3 moduli per un totale di 35 ore, mentre la parte specifica si svolgerà in presenza a Ostia. Per gli aspiranti allenatori con eccezionalità sarà data la precedenza nell’ammissione al corso, cui seguiranno via via tutti gli altri.
La ripresa dell’attività agonistica. “Sempre tenendo conto delle disposizioni governo e delle ordinanze regioni, noi abbiamo affrontato con gradualità, con la dovuta prudenza questa materia. E nel tempo, dal distanziamento nell’allenamento, all’allenamento a coppie, oggi posso annunciare che sono state ridotte le superfici di lavoro, passando da 16 a 9 mq per coppia e da 8 a 4 mq per singolo atleta. Un altro passo avanti”.
C’è una grande aspettativa per la ripresa dell’attività agonistica, ma c’è una situazione estremamente variegata fra regione e regione. Molte palestre sono chiuse ed ancora oggi, 6 agosto, l’Abruzzo non ha aperto agli sport di contatto. Ma c’è anche il problema delle palestre scolastiche ed in questo senso, è urgentissima l’esigenza di conoscere il numero esatto delle società sportive che le utilizzano per svolgere l’attività ordinaria. Per quanto riguarda gli eventi, il problema si sposta sugli impianti, tenuti a rispettare le incombenze anti-Covid del territorio, valutando anche la disponibilità del gestore. Si riparte quindi dai comitati regionali, ogni regione dovrà valutare come dare inizio con gradualità, valutare la disponibilità degli impianti, anche perché il format della gara che si potrà fare, dipenderà dalla tipologia dell’impianto che la ospiterà. Indicativamente nella prima settimana di settembre, potendosi avvalere di tutti questi elementi messi a disposizione dai comitati regionali e delle disposizioni del Governo aggiornate, il consiglio federale farà quanto possibile per consentire una ripresa dell’attività, applicando le necessarie linee guida per gli eventi. L’incontro si è concluso con le risposte del Presidente alle domande poste in chat sui seguenti argomenti: esami regionali, campagna mediatica, corsi di aggiornamento, ufficiali di gara, campionati italiani con numeri limitati-criteri di accesso, date regionali per gli esami, esami di dan nazionali.
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Fonte: fijlkam.it/fvg