Tredicesimo appuntamento con la Top News dalle regioni ed a meritare l’evidenza è, ancora una volta, il media team del Veneto, sempre attento nella valorizzazione di fatti e personaggi del territorio regionale. Il settantesimo compleanno della grande Margherita De Cal, è stata un’occasione per ricordare e capire, ma anche per celebrare amicizie e relazioni che in video, su zoom o in presenza, ma si sono ritrovate ancora…
Margherita De Cal, un compleanno a 40 anni dal suo oro mondiale!
Ha festeggiato il suo compleanno il 10 agosto 2020 la veneziana Margherita De Cal, a 40 anni dal quell’oro mondiale che rappresenta il primo titolo iridato della storia per l’Italia.
Margherita sale per la prima volta sul tatami del Judo Club Venezia all’età di 19 anni e basta poco alla sua allenatrice (una delle poche donne a quel tempo) per intuire il talento della giovane. In appena un paio d’anni Margherita scala le classifiche nazionali, vince il suo primo Assoluto quando è ancora cintura arancione lasciandosi alle spalle le più esperte cinture nere ed entra presto nel giro della Nazionale.
A partire dal 1974 inanella una serie di successi anche in campo internazionale, ma la svolta arriva nel 1980. “Quell’anno all’Europeo di Udine abbiamo fatto tre primi e due secondi posti… che non sono pochi! Così, ci siamo giocate queste carte per i mondiali… vuoi non far partecipare una squadra così ai mondiali? E alla fine ci hanno portato.”
È il 1980 e per la prima volta, a New York, viene organizzato un campionato del mondo dedicato alle categorie femminili. In questa occasione l’atleta veneziana riesce a conquistare un’importantissima medaglia d’Oro nei +72kg, la prima in assoluto in una rassegna iridata per il nostro Paese. “Per me personalmente la sorpresa è stata scoprire, dopo la gara, che le mie avversarie mi ritenevano la favorita, perché io non lo sapevo” commenta Margherita.
In questa prima mondiale ci furono anche anche due argenti con Anna De Novellis (48kg) e Laura di Toma (61kg), ma il significato della manifestazione è molto più profondo. “Queste medaglie ci hanno permesso di avere ancora più credibilità!” – sostiene la De Cal – “Fino a quel momento tutte le attenzioni andavano ai P.O. (Probabili Olimpici), ma noi ci siamo fatte strada a suon di medaglie, tanto che la nostra squadra non ha mai lasciato un Europeo senza almeno una medaglia”.
Ma il contributo di Margherita De Cal alla nostra disciplina va ben oltre l’attività agonistica. Diplomata ISEF, dopo aver lasciato il mondo delle gare che ha sempre affiancato al lavoro di insegnante di educazione motoria alle scuole medie, nel 1982 fonda, insieme all’allenatore e al compagno di allenamento di allora, il CUS Venezia, dedicandosi all’insegnamento del judo ai bambini. “Io ho sempre detto che non avrei mai allenato gli agonisti, inoltre sono specializzata in psicomotricità relazionale e volevo dedicarmi ai bambini, mi piace che i bimbi “gareggino” per divertirsi e per scoprire che cosa sanno fare”, continua Margherita “Ho insegnato fino a qualche anno fa e poi ho lasciato spazio ad una mia collega più giovane e sono entrata a far parte del consiglio direttivo del CUS Venezia, quindi sono rimasta nel CUS, ma in un’altra veste, ad un certo punto bisogna anche avere il coraggio di capire quando è il momento di cambiare strada.”
Tanti auguri e grazie quindi a Margherita per la disponibilità durante questa chiacchierata e per tutto quello che, insieme alle sue compagne di squadra, ha fatto e continua a fare per questa meravigliosa disciplina.
Fonte: fijlkam.it/veneto