La Top News numero 53 è dedicata al FIJLKAM Training Camp che si è svolto da lunedì 16 a sabato 21 maggio nel Pala Bella Italia a Lignano Sabbiadoro. Un Training Camp che è stato ben documentato con photogallery, video ed interviste pubblicate anche su FIJLKAM FVG, da cui si riporta questo intervento di Laura Di Toma.
"Questo stage è stato voluto e costruito dai tecnici della Nazionale, che quando sono in trasferta prendono contatti e si mettono d’accordo con le squadre straniere, anche se in maniera informale. A volte poi siamo noi ad essere contattati, perché la notizia si è sparsa e quindi ci chiedono informazioni o manifestano interesse. Ci sono questi scambi, soprattutto dopo la pandemia, per riuscire a trovare soluzioni ed allenare i ragazzi al meglio e credo che questa sia la cosa più importante, com'è stato messo in evidenza con il successo ottenuto da questo stage".
Laura Di Toma, Direttore Tecnico della nazionale italiana, non fa giri di parole ed in chiusura dell'edizione 2022 del FIJLKAM Training Camp nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro e fa un'analisi più ampia sul training camp, sui programmi e sulla situazione attuale.
"Questa è una struttura adeguata a tutte le esigenze sportive, un livello di allenamento decisamente alto e giornate splendide, con un sole che ravviva gli animi e il mare a due passi: tutto contribuisce a creare un clima disteso e ideale per rendere al meglio anche sul tatami. A risaltare qui sono proprio i valori più profondi e sani del judo e dello sport: amicizia, crescita, rispetto, lealtà, collaborazione".
"Qui tutti sono molto disponibili, rispettosi, educati –ha puntualizzato Laura Di Toma- lo vediamo sul tatami, ma anche fuori, per esempio la sera si incontrano tra ragazzi di diversa nazionalità, ed è bellissimo. Un netto contrasto con quello che ci è capitato di vedere di recente al Campionato Italiano Junior: mi sono molto meravigliata, soprattutto il sabato, quando è successa davvero una cosa incresciosa, che mi è spiaciuto molto dover vedere, da parte di tutti noi, atleti, tecnici, tifosi. E questa è una cosa che non possiamo più permetterci: non possiamo riempirci la bocca con i valori dello sport e del judo (rispetto, onore…), che qui ho ritrovato, ma che in altre occasioni vengono completamente dimenticati. Rinfreschiamoli nelle palestre, con i nostri ragazzi, prendiamo dei provvedimenti seri e facciamo vedere sempre che cosa davvero è il judo. Il tifo per gli atleti non può permettere di far dimenticare il rispetto nei confronti degli Ufficiali di Gara, degli avversari, di tutti".
Fonte: fijlkam.it/fvg
Video da Gazzetta