La Moldavia si è aggiudicata la 27ª edizione del Trofeo Riviera del Corallo disputata ad Alghero ed organizzata dalla società sportiva Arti Marziali Sardegna. L’importante evento ha regalato al pubblico belle emozioni ed uno spettacolo di livello con la squadra moldava che è riuscita, ancora una volta, ad aggiudicarsi il trofeo superando in finale un’ottima Italia al termine di un incontro ricco di colpi di scena. La squadra italiana, affidata all’esperto coach Salvatore Ferro, ha combattuto con grande determinazione fino all'ultimo incontro, che è stato perso di misura da un bravo Andrea Gismondo, che si è particolarmente distinto durante l'intero torneo.
“L'Italia è partita male con la Polonia -ha commentato il coach azzurro Salvatore Ferro-ma ha saputo recuperare e, sul 2-2, è stata sorteggiata la categoria dei 90 kg con il nostro Owusu che ha messo a segno il punto decisivo. Poi abbiamo superato il Portogallo, 5-0, la Romania ancora 5-0 ed in semifinale abbiamo superato la Sicilia 4-1. A quel punto, contro la Moldavia, siamo stati superati di misura: 3-2. Complimenti a loro e complimenti ai nostri atleti ed ai loro club”.
Il Trofeo Riviera del Corallo, un’opera realizzata dalla Bottega Orafa di Agostino Marogna di Alghero, è andato così nuovamente nelle mani della Moldavia, una squadra che ha dimostrato di essere solida e completa, presentando una formazione competitiva e talentuosa con judoka di livello come Maxim Baltat (66 kg), Adrian Veste e Serghei Rosca (73), Nicon Zaborosciuc e Catalin Marian (81), Dorin Gotonoaga (90) e Iurie Mocanu (+90). L'Italia, dall'altra parte, ha schierato un’ottima squadra composta, oltre il già citato Andrea Gismondo (81) da Luca Caggiano e Federico Ninfo (66), Andrea Spicuglia e Gabriele Sulli (73), Matteo Rovegno e Henry Owusu (90) e Sansei Kwadjo Anani (+90). È stato molto apprezzato il fatto che anche le altre squadre partecipanti hanno espresso il massimo impegno, in particolare per la delegazione siciliana che ha meritato un ottimo terzo posto, seguita dalla Polonia al quarto, il Portogallo al quinto e la Romania al sesto.
Fonte: FIJLKAM Sardegna