Roma, 14 giugno 2024 - A seguito dei Campionati Italiani Assoluti di Judo svoltisi lo sabato scorso a Jesolo, alcuni atleti vincitori del tricolore hanno ricevuto, successivamente, insulti razzisti tramite social network.
Mostrando piena solidarietà ai propri atleti e alle loro Società Sportive, la FIJLKAM e la Direzione Tecnica Nazionale Settore Judo esprimono ferma condanna per ogni forma di discriminazione razziale, nella convinzione che non è il colore della pelle ad esprimere il valore degli uomini o delle donne che rappresentano l’Italia e gli italiani nel mondo e nel mondo dello sport.
A maggior ragione, nell'imminenza dell'inizio dei Giochi Olimpici a Parigi, riteniamo che lo sport debba continuare ad essere uno strumento di unione e di identità nazionale: essere italiani significa gareggiare sotto la stessa bandiera quali che siano i caratteri etnici, nel rispetto dei principi dell’etica, del fair play e, nel nostro caso, di un codice morale in cui la parola razzismo non può trovare posto.
La Federazione intende proseguire con la massima incisività e con nuove iniziative -anche attraverso opportuni provvedimenti presso gli organi di giustizia federale e le autorità competenti, qualora dovessero verificarsi altri episodi del genere- la lotta contro questi comportamenti di profonda inciviltà e sottocultura sportiva e sociale.