KUL 7229 1733638345 1733638345Gennaro Pirelli è ritornato sul podio del Tokyo Grand Slam e, dopo l’oro conquistato nel 2022, questa volta ha messo al collo la medaglia d’argento nei 100 kg, ma hanno disputato una finale anche Giorgia Stangherlin nei 70 kg e Giacomo Gamba negli 81 kg, classificandosi entrambi al quinto posto.

“Anche quest'anno portiamo a casa qualcosa da Tokyo -ha detto il coach Enrico Parlati- Christian purtroppo è arrivato in Giappone che non stava bene e non è riuscito ad entrare in gara. Genny invece, ancora una volta ha fatto una prestazione superlativa e, nonostante ai quarti abbia riportato un infortunio alla caviglia, è riuscito a portare a termine la gara. Peccato per la finale, ma la strada è quella giusta”.

“Sono soddisfatto della gara di oggi -è il commento del tecnico Matteo Marconcini- si sono tutti battuti come leoni, avanti così. Giorgia e Giacomo si confermano ad un livello altissimo, nonostante il cambio di categoria della prima e solo tre gare alle spalle, può solo migliorare e deve essere soddisfatta dell’atleta/persona che è diventata. Giacomo invece sempre ad alti livelli in una categoria che è assolutamente alla sua portata, soprattutto dopo un lungo stop, gli serve solo la tranquillità e il percorso giusto per arrivare dove merita. Avanti tutta”.

La gara di Gennaro Pirelli nei 100 kg è iniziata con la vittoria sul giapponese Kaito Green, quindi sul brasiliano Leonardo Goncalves ed in semifinale su Koki Kumasaka (Jpn). A negare il bis d’oro a Gennaro Pirelli in finale è stato il russo Matvey Kanikovskiy (Ijf).

Buona prova per Giorgia Stangherlin che si è fermata ai piedi del podio nei 70 kg con le vittorie sulla giapponese Shiho Tanaka e sulla polacca Aleksandra Kowalewska che l’hanno promossa in semifinale. A fermarla sono state Mayu Honda (Jpn) prima e Lara Cvjetko (Cro) poi. Quinto posto anche per Giacomo Gamba negli 81 kg, che ha superato lo statunitense Davit Aghasaryan, quindi è stato sconfitto dal russo Timur Arbuzov e dopo la vittoria nel recupero su Eetu Ihanamaki (Fin), ha ceduto per wazari nella finale per il terzo posto al giapponese Yuhei Oino.

Ancora negli 81 kg, Leonardo Casaglia è stato rimontato (2 wazari a 1) dal sudcoreano Woojin Choi, mentre nei 90 kg Christian Parlati è stato fermato dal kazako Meiirlan Maxim. Enrico Bergamelli nei 100 kg ha superato al primo turno il peruviano Daryl Yamamoto, ma nel turno successivo è stato Dota Arai (Jpn) ad imporgli il disco rosso.

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