La firma in calce alla lettera è quella di James Macleod, il direttore del NOC Relations and Olympic Solidarity e sostanzialmente afferma che il Comitato Esecutivo del CIO ha accolto la richiesta di esenzione avanzata dall’Italia in merito al periodo di osservazione di tre anni e confermare così l’idoneità della nazionalità italiana di Kim Polling, che potrà così rappresentare l’Italia in occasione dei Giochi Olimpici a Parigi.
È diventato quindi ufficiale che Kim Polling difenderà i colori azzurri dell’Italia alle Olimpiadi nella categoria dei -70 kg.
Quattro volte campionessa europea con i Paesi Bassi, numero uno del mondo tra il 2013 ed il 2017 e con in bacheca anche un poker di titoli Masters, la trentatreenne che dal 2016 si allena all’Accademia Torino e risiede a San Mauro Torinese con il marito Andrea Regis (ex judoka) e con la piccola Aurora, dopo aver ottenuto il via libera da parte dell’International Judo Federation (IJF) lo scorso 18 aprile per il cambio di nazionalità, ha finalmente ricevuto il benestare anche dell'Esecutivo del CIO, che si è riunito ieri.