Judo

Si chiude con doppio oro l’European Cadet Cup di Genova, con altre 4 medaglie

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Roma, 9 febbraio 2025 – Una doppietta d’oro ha concluso l’European Cadet Cup di Genova che ha fruttato anche altre quattro medaglie, una d’argento e tre di bronzo, alla squadra italiana.
Francesco Mazzon e Gianluca Picchi sono stati i vincitori delle categorie 90 e +90 chilogrammi, mentre Rachele Moruzzi ha conquistato l’argento dei 57 kg., Giorgia Frosoni il bronzo dei 63 insieme a Edoardo Russo negli 81 kg. e Antonio Capezzuto nei 90.
Un totale di ben quindici medaglie per una competizione che ha messo in evidenza la qualità dei nostri giovani judoka.

Ma sentiamo le emozioni della gara raccontate dai protagonisti e delle protagoniste:

Gianluca Picchi: “Sono molto contento di questa medaglia d'oro. I sacrifici che ogni giorno faccio passano in secondo piano di fronte alle emozioni che provo cantando l’inno d'Italia sul podio. Ringrazio la mia famiglia che mi supporta sempre anche da lontano e la mia società: i Poeti del judo.”

Francesco Mazzon: “sono molto contento di questa gara, oltre ovviamente al risultato sono anche contentissimo di come ho gestito gli incontri dal primo all'ultimo, non vedo l'ora di rimettermi alla prova nelle prossime Eurpean Cup.”

Matteo Gualandi: “Dopo un periodo di cambiamenti, oggi ho avuto delle buone sensazioni. Un po’ di rammarico per la finale, ma già da lunedì ricominciamo a lavorare. Ringrazio tutti i ragazzi della mia palestra ed i Maestri, un ringraziamento al maestro Danilo per avermi seguito oggi. Questa medaglia è condivisa con la mia famiglia ed il mio migliore amico Francesco, che è come un fratello con il quale condividiamo insieme questo percorso.”

Alice Bronzin: “abbastanza contenta della gara, è la mia prima eu cup. La prossima volta cercherò di vincere!”

Miriam Tempesta: “È stata una bella gara, mi sentivo pronta ad affrontare questa competizione, anche se non sono riuscita a vincere la finale questo è solo un appuntamento rimandato, un obiettivo su cui continuare a lavorare. Ringrazio la mia famiglia e la mia società Nippon che mi sostengono sempre.”

Flavia Gresi: “Sono contenta del risultato ottenuto pur essendo il mio primo European Cup. Ovviamente la medaglia d’oro è solo un appuntamento rimandato alla mia prossima competizione. Ringrazio la mia famiglia, la mia società e i miei maestri che mi hanno aiutato in questa esperienza.”

Rachele Moruzzi: “sono molto contenta di questa medaglia anche se un po’ rammaricata per la finale. Tuttavia, è la mia prima medaglia in European Cup nella nuova categoria e quindi non posso essere che contenta e fiera di me stessa. Spero che questo sia solo l’inizio di tanti successi!”

Alice Lieti: “questa é stata la mia prima gara a livello europeo, sono felicissima del risultato ottenuto e continuerò a lavorare con passione per migliorarmi. Ringrazio la mia palestra Akiyama, i miei maestri Toniolo, Massimiliano Carollo che mi ha seguito alla sedia e tutta la mia famiglia.”

Ludovica Storione: “In questa gara mi sentivo particolarmente bene sia fisicamente che mentalmente. Essendo primo anno cadetta sono molto contenta del risultato anche se c’è sempre da migliorare. Mi sono allenata e impegnata molto in questo ultimo periodo per riuscire al meglio in questa competizione e spero che il costante allenamento porti risultati ancora più belli. Dedico questa medaglia ai miei maestri e ai miei compagni del Kumiai che mi hanno sostenuto molto in questo periodo e soprattutto alla mia famiglia.”

Aurora Montalbano: “Non pienamente soddisfatta del risultato, ma comunque contenta di aver portato a casa la mia prima medaglia ad un European Cup. Ringrazio i miei maestri per l’aiuto e il supporto costante, tutta la famiglia Virtus, il tecnico Davide che mi ha seguito in sedia, e la mia famiglia.”

Giulia Bonzano: “Sono molto contenta della gara di ieri, perché ho iniziato bene l'anno nonostante alcune difficoltà iniziali. Anche dopo aver perso la semi finale sono rimasta concentrata in gara per la finale per il bronzo.”

Giorgia Frosoni: “Sono molto contenta per questo bronzo, da un po’ di tempo ho diversi problemini fisici che non mi permettono di allenarmi al meglio ma comunque cerco di sfruttare ogni opportunità che ho, questa medaglia voluta e molto sofferta la dedico a mio nonno Gianni.”

Raffaele Sodano: “Sono molto contento di come è andata questa gara, anche se iniziata male sono riuscito a capovolgere la situazione e a portare una medaglia. Ho commesso alcuni errori che andrò a migliorare nei prossimi allenamenti con l’aiuto dei miei coach. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi sono state accanto e soprattutto i miei coach.”

Edoardo Russo: “Sono soddisfatto per la mia prima medaglia nel circuito internazionale, c’è ancora molto da lavorare, ma è un buon inizio! Ringrazio la mia famiglia e la mia palestra per il sostegno che mi danno!”

Antonio Capezzuto: “Categoria molto difficile a causa della presenza di molti atleti stranieri. Bella organizzazione e ottima collaborazione con i tecnici federali. 15 giorni fa a Lignano Sabbiadoro ho conquistato una medaglia di argento nei cadetti e una di bronzo juniores sempre nella categoria 90 kg. Oggi questo mio splendido risultato lo dedico a mio padre, il quale mi sprona sempre ad andare avanti a testa alta. Con questa medaglia mi auguro di poter partecipare ai prossimi raduni della nazionale cadetti, saluto e ringrazio tutti.”

Importante anche il commento dei tecnici Francesca Campanini (Capo Allenatore Femminile), Massimiliano Pasca (Capo Allenatore Maschile) e Luca Ravanetti (Responsabile Organizzativo): “Concludiamo la tappa Europea che ha luogo in Italia e che dà il via al Tour Cadetti 2025 al terzo posto nel medagliere, dietro una Francia arrivata agguerrita e la Nazionale della Mongolia venuta in forze. In totale, l’Italia ha conquistato 2 ori, 5 argenti e 8 bronzi, piazzandosi al primo posto come numero di medaglie. Questo risultato e il numero di finali disputate dagli italiani mostra come anche quest’anno ci siano ottime potenzialità anche in ragazzi che iniziano per la prima volta al percorso cadetti. La strada per arrivare alle competizioni continentali estive è ancora lunga e questi ragazzi hanno ancora tutto il tempo di correggere alcuni degli errori mostrati in questa gara e poter esprimere il massimo potenziale.
Siamo molto contenti sia delle riconferme di alcuni dei ragazzi medagliati negli anni scorsi, sia di alcuni atleti che negli anni scorsi non sono riusciti a esprimersi al meglio, ma che pare che questo anno abbiano trovato la giusta strada. Speriamo che, con le gare future, possano essere ancora di più le medaglie iridate.
Facciamo un grosso complimento ancora ai ragazzi che in questi due giorni hanno dato battaglia sul tatami, alle Società che si sono impegnate e che li hanno seguiti per portarli a competere a livello internazionale e alle loro famiglie per il supporto che ogni giorno gli danno. Già da domani alcuni di loro saranno di nuovo sul tatami di Genova, questa volta per prendere parte al training camp organizzato successivamente alla European Cadet Cup.”

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