Ostia,\n14 febbraio 2016. La\nmedaglia d’argento che si è messa al collo Assunta Galeone ha\nfatto brillare la seconda giornata dell’European Open a Ostia.\nSuperata la francese Garry e la sudcoreana Park, la 29enne napoletana\nè stata costretta a cedere la prima piazza alla coetanea cubana\nYalennis Castillo, argento olimpico a Pechino, attualmente quattro\nposizioni dietro alla Galeone nel ranking mondiale. È stata una\nsfida giocata assolutamente alla pari con le sanzioni, tre per parte,\na segnare l’equilibrio di un verdetto assegnato soltanto al golden\nscore. “Delusa? È normale che sia così quando perdi, ma\nsicuramente ci ho messo anche del mio – ha detto la Galeone -\nperché qualche cosa in più l’avrei potuta fare, in particolare\nquando non le sono andata sopra su quel ‘quasi-yuko’ ad un minuto\ndalla fine. Certo è che al golden score non dovevamo arrivarci in\nogni caso – ha concluso l’azzurra - perché quell’ultima\nsanzione solo a me… ma va bene così, questo è il judo e la\nprossima settimana sarò nuovamente in gara a Dusseldorf a lottare\nper meritarmi questo pass per Rio!”. Giornata difficile per azzurre\nche, con l’eccezione della Galeone, sono state tutte eliminate al\nprimo turno e la sola Giulia Cantoni (70) al secondo, ma ciò non\ntoglie che il medagliere dell’Open ha collocato l’Italia (oro di\nGiuffrida e argento di Galeone) al secondo posto dietro alla Cina (1\noro, 2 argento, 3 bronzo), ma davanti alla Mongolia (1-0-4) ed è\ncertamente interessante che le sette medaglie d’oro sono andate ad\natlete di nazionalità tutte diverse, Cina, Italia, Mongolia, Corea\ndel Sud, Cuba, Francia, Portorico.
\n-70 kg
\n1. PEREZ, Maria PUR
\n2. GAZIEVA, Irina RUS
\n3. TSEND AYUSH,\nNaranjargal MGL
\n3. ZHOU, Chao CHN
\n-78 kg
\n1. CASTILLO, Yalennis CUB
\n2. GALEONE, Assunta ITA
\n3. PARK, Yujin KOR
\n3. PUREVJARGAL, Lkhamdegd\nMGL
\n+78 kg
\n1. YU, Song CHN
\n2. MA, Sisi CHN
\n3. ALTHEMAN, Maria Suelen\nBRA
\n3. ORTIZ, Idalys CUB
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