Roma, 21 gennaio 2018 - Un asse pacifico Tokyo Roma in nome del Judo. E' questo il nocciolo dello stage che si è svolto sabato e domenica 20 e 21 gennaio sui tatami del Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia. Un’iniziativa nata da un inedito gemellaggio sportivo proposto dalla Città Metropolitana di Tokyo e raccolto dall'Assessore allo Sport di Roma Capitale Daniele Frongia.
E' così che dopo mesi d’intensi scambi epistolari tra le due amministrazioni una delegazione della Tokyo Judo Federation è atterrata a Roma per svolgervi una due giorni di scambio judoistico e culturale ospitato presso il Centro Olimpico federale. E' anche per questo che Daniele Frongia, che non ha mai nascosto la propria passione judoistica, ha proposto al Presidente Domenico Falcone e a Felice Mariani di organizzare insieme al Comitato Regionale Judo Lazio qualcosa di diverso dal tradizionale gemellaggio sportivo.
E' nata così l'iniziativa "Tokyo chiama Roma: un incontro di judo e di amicizia": una due giorni seminariale che ha visto più di trecento tecnici del Lazio e altrettanti giovani atleti della Regione confrontarsi con la delegazione della città di Tokyo.
E' nata così l'iniziativa "Tokyo chiama Roma: un incontro di judo e di amicizia": una due giorni seminariale che ha visto più di trecento tecnici del Lazio e altrettanti giovani atleti della Regione confrontarsi con la delegazione della città di Tokyo.
Una delegazione, quella di Tokyo, composta, tra gli altri, dal Vicepresidente della Tokyo Judo Federation Watanabe Gunzo, dal M° Koji Komuro e dalle due medaglie olimpiche di Rio 2016, Haruka Tachimoto e Misato Nakamura.
Il primo seminario dedicato ai "metodi d’insegnamento per le fasce giovanili in Giappone" e "all'evoluzione del judo agonistico in Italia" ha visto i tecnici giapponesi dialogare con l'ex D.T. italiano Felice Mariani e con Dario Romano, Coordinatore delle Squadre Nazionali. Per
l'occasione il Comitato Regionale Judo del Lazio ha indetto uno speciale Corso di Aggiornamento per i Tecnici della Regione.
La domenica lo scambio ha previsto una lezione/allenamento dedicata agli atleti Esordienti B e Cadetti e una visita istituzionale in Campidoglio per un gemellaggio inedito nel nome del judo e del dialogo sportivo".