Lombard’oro, con Giuffrida, Boi e Milani è un’Italia forza 4 nel Cambrils Pavilion

images/20180627_Tarragona_tutti.jpg

L’Italia è partita in quarta e, con quattro medaglie, è la squadra più presente sul podio della prima giornata nel Cambrils Pavilion a Tarragona. Tre volte la Spagna e la Slovenia, due Kosovo, Francia, Turchia e Tunisia, ma i conti si fanno alla fine e quindi ci si goda questo bell’inizio, che poi si penserà a domani. Una medaglia è d’oro ed a metterla al collo è stato Manuel Lombardo, primo nei 66 kg, poi due volte l’argento, entrambi brillano tantissimo per Odette Giuffrida nei 52 kg e Miriam Boi nei 57 kg. La quarta medaglia è di bronzo ed a meritarla è stata Francesca Milani, terza nei 48 kg. Soltanto il giovane Diego Rea è rimasto a mani vuote nei 60 kg, eliminato dal francese Florimont al turno d’apertura, se non fosse stato il primo fra gli azzurri a partire, sarebbe certamente riuscito anche lui a trovare la carica speciale. “Dico la verità, non me l’aspettavo di vincere l’oro – ha detto Manuel Lombardo – speravo nella medaglia, ma con tutta la gente forte che c’era non puoi mai sapere. Sono riuscito a tenere la concentrazione tutto il giorno, la gara è stata lunga, la finale è stata fatta dopo quattro ore, mi hanno aiutato molto i tecnici della nazionale, ringrazio l’Akiyama, l’Esercito e la mia famiglia”. “Sono felice, grazie a tutti. Vi voglio bene!” è stato invece il commento di Odette Giuffrida, giustamente soddisfatta per un rientro anticipato e molto soddisfacente. “Sono contenta per questa medaglia – ha detto Miriam Boi - che è arrivata anche se non sono arrivata in ottima forma. Desidero dedicarla alla mia famiglia, alle Fiamme Gialle, alla Nazionale che mi ha permesso tutto questo, al mio maestro ed al mio fidanzato Vincenzo”. “Sono felicissima – ha commentato infine Francesca Milani – ringrazio tutti, il Coni, la Federazione, la mia palestra, le Fiamme Oro, la mia famiglia, i miei amici. Spero che questa medaglia sia l’inizio di una grande carriera”. "Mi sentivo bene e avevo tanta voglia di vincere, - ha detto Diego Rea - ma l'incontro con il francese è stato un po' complicato e, perdendo, sono rimasto fuori dal recupero perché poi lui ha perso! Avrei voluto fare di più, e non mi sento soddisfatto ma non mollerò anzi cercherò di fare meglio e di conquistare il titolo alle prossime gare". Giovedì saranno in gara cinque azzurri, Fabio Basile (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Edwige Gwend (63), Carola Paissoni (70) ed i presupposti per fare bene, ci sono tutti.