Pescara 2009, Felice Mariani: “Un risultato eccezionale”
Ostia, 8 luglio 2009. Eccezionale. È così che Felice Mariani, D.T. della nazionale italiana di judo, definisce la prova della squadra azzurra a Pescara, in occasione della XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo. “Sono orgoglioso di questa squadra – ha affermato Mariani - che, benché giovanissima, ha saputo affrontare l’impegno con grande maturità. Per tutti gli azzurri che hanno gareggiato a Pescara si è trattato dell’esordio ai Giochi del Mediterraneo, ma hanno dato l’impressione di essere perfettamente a loro agio nonostante molti degli avversari fossero già saliti sul podio olimpico e mondiale”. E la cosa non è sfuggita al Comitato Olimpico Nazionale, che ha recapitato i complimenti per il risultato ottenuto, ma la soddisfazione del D.T. azzurro è in sintonia anche con le pagelle che i quotidiani sportivi nazionali hanno assegnato al judo italiano, definito brillante per le sue 3 medaglie d’oro, 1 d’argento e 4 di bronzo e premiato da un bel “7”. Ma un altro premio è stato l’onore, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi di Pescara, vedere affidata l’operazione di ammainabandiera ad Elio Verde con Elena Moretti, Antonio Ciano e Giovanni Di Cristo a fare da portabandiera e nel raccontarlo, Felice Mariani, ha commentato con entusiasmo le loro prove straordinarie e ha aggiunto che: “anche Rosalba (Forciniti, ndr) è stata eccezionale, soprattutto con la spagnola Carrascosa e Lorenzo Bagnoli, che può considerarsi il vincitore morale della categoria per come ha combattuto con Iliadis” e così, citando ogni singolo elemento di una squadra cui è stata data fiducia, poi ampiamente ricambiata. “Non è facile sostituire campioni del calibro di Maddaloni, Morico ecc. – ha aggiunto Mariani – ma la compattezza della squadra e l’unione fra i ragazzi aiutano molto. Di questi tempi inoltre, è molto importante anche il lavoro svolto dalle società”. E fra un mese e mezzo ci sono i mondiali a Rotterdam… “Per questi campionati del mondo ci stiamo preparando con serenità, come sempre. È logico che il mondiale è un’altra cosa, la squadra è giovane, ma siamo consapevoli anche che l’obiettivo del nostro lavoro è puntato su Londra 2012”. E proprio per la preparazione ai Mondiali le nazionali di Algeria, dal 2 al 9 agosto e Grecia, dal 2 al 19, saranno ospiti al Centro Olimpico di Ostia ed anche in questo caso Mariani fa una riflessione: “Per allenarsi, una volta, ci si spostava molto, Giappone, Korea ecc. oggi invece, sono sempre di più le squadre che chiedono di potersi allenare da noi…”. E per ogni cosa, c’è certamente sempre un motivo.