La decisione è maturata in tempo, l’evoluzione della crisi generale causata dalla diffusione del virus non ha lasciato particolari spazi di manovra ed il Grand Slam ad Ekaterinburg non si farà. È stato cancellato.
Inoltre, preso atto che il diffondersi del Coronavirus in un numero sempre maggiore di Paesi e nell’ottica di limitare il più possibile la diffusione del contagio, l’IJF in merito alla qualificazione olimpica ha comunicato:
- sono validi i punti in Ranking ottenuti dagli Atleti fino al 9 marzo 2020 – senza tener conto del Gran Premio di Rabat che non è stato disputato;
- è congelato il calendario IJF e sono cancellati tutti i tornei di qualificazione olimpica fino al 30 aprile 2020 (Grand Slam Ekaterinburg, Grand Prix Tbilisi, Grand Prix Antalya);
- l’IJF intende mantenere il Grand Slam Baku ed il Master Qatar come attualmente previsto dal calendario, a condizione che la situazione sanitaria globale migliori;
- il Grand Prix di Budapest in programma dal 12 al 14 giugno 2020 diventa Grand Slam.
“Confidavo nel fatto che l’IJF avrebbe preso una decisone responsabile, a garanzia di tutti gli atleti. – ha detto Roberta Chyurlia, appena appresa la notizia - Il presidente Vizer è una persona attenta ad evitare qualsiasi forma di discriminazione e speravo che, anche in questo caso, avrebbe fatto tutto il possibile per tutelare il nostro SPORT ed i suoi principi. Al momento sono davvero dispiaciuta che a pochi mesi dai Giochi atleti ed arbitri vivano con ansia e tristezza un momento che dovrebbe essere, al contrario, solo ricco di speranza e gioia. Spero che presto la situazione generale migliori e che tutti noi possiamo dare il meglio di noi stessi per realizzare il nostro SOGNO. Un pensiero ai ragazzi della Nazionale, sono dei veri guerrieri, ho solo da imparare da loro! Ovviamente faccio riferimento al nostro sport, ma non dimentico assolutamente tutti coloro che lavorano e si sacrificano per la nostra salute e coloro che versano in condizioni critiche proprio a causa di questo maledetto virus”.