Judo

Judoka della settimana EJU: Odette Giuffrida

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Tampere, 22 luglio 2009. Ad Odette Giuffrida è stato riconosciuto anche il titolo virtuale, ma ugualmente prestigioso di Judoka of the week, assegnatole dal web dell’Unione Europea Judo. Di seguito la traduzione del testo pubblicato su www.eju.net ed il secondo reportage dello staff tecnico della squadra azzurra. «Martedì Odette Giuffrida ha vinto il Festival Olimpico della Gioventù Europea a Tampere ed è stata per lei la quarta vittoria importante di quest’anno. Recentemente Giuffrida ha vinto anche il campionato europeo U17 a Koper sconfiggendo nella finale dei 48 kg Anna Dmitrieva (RUS). Martedì in Finlandia ha sconfitto un’altra avversaria russa, Darya Mezhetskaya con ippon nel golden score». «Giuffrida è il 6° judoka italiano a vincere il Festival Olimpico della Gioventù Europea e lo stesso è accaduto a Koper, dove Odette è stata anche la 6ª vincitrice italiana del titolo europeo U17. In ogni caso, l’ultimo titolo Olimpico della Gioventù Europea vinto da un italiano è stato 14 anni fa, nel 1995 con Roberta Grassi». «Giuffrida ha solo 14 anni che compirà il 15 ottobre. Lo scorso febbraio ha vinto il Campionato Italiano Cadetti e due mesi più tardi ha vinto il torneo Top Cadet di Teplice». «Con questa vittoria all'EYOF lei si conferma una volta di più la “top cadet fighter” dei 48 kg. Odette Giuffrida è il talento dell'Italia da curare teneramente». Il 2° reportage dello staff tecnico “Odette Giuffrida (Talenti SPorting Club) bissa l'oro conquistato a Capodistria 20 giorni fa e fa suo il titolo Olimpico Europeo U17” «Grande gara della romana che, dopo aver superato per sorteggio il primo turno, al secondo turno stravince per doppio waza ari con la temibilissima polacca Rasinska, poi terza. Nei quarti di finale incontra l'ostica croata Sikic che la costringe al GS. Qui l'azzurra con perfetta scelta di tempo piazza il suo de ashi barai marcando ippon. In semifinale si confronta con l'austriaca Huck, gia titolata anche nella classe U20. Anche qui si va al GS e Odette marca yuko di harai makikomi che la proietta in finale con la forte russa Mezhetskaya. La nostra portacolori dominava, come nei precedenti incontri la sua avversaria, ma nonostante questo e due prese ai pantaloni su attacco diretto della russa si andava al GS. Anche questa volta la tattica risultava vincente e al primo hajime Odette piazzava il suo fulminante harai makikomi ottenendo ippon e scatenando la gioia e l'esultanza dei suoi compagni di squadra e degli italiani presenti alla manifestazione. Ancora una volta vedendo salire il tricolore Odette sul podio e tutti i compagni sugli spalti hanno cantato l'inno di Mameli». «Bella anche la gara di Angelina Bombara (Yama Arashi Messina) che bissa il quinto posto ottenuto agli Europei U17 di Capodistria. Questa volta pero' la medaglia persa lascia l'amaro in bocca in quanto lo yuko decisivo decretato a 1'' dal termine era assolutamente inesistente. In precedenza Angelina aveva vinto all'hantei con la rumena Pop, contro la quale aveva perso in marzo la finale al torneo di Zagabria. Successivamente perdeva per un'ingenuita' con la tedesca Sommer, poi seconda, che la relegava ai recuperi. Qui la messinese batteva per ippon di ko uchi gari la bielorussa Davidovich e poi sempre per ippon di te guruma la finlandese Rantanen». «Rabbia e rammarico per la prova di Fabio Basile (Akiyama Settimo) che superava brillantemente il forte georgiano Margvelashvili per doppio shido al GS. Nei quarti incontrava l'ucraino Atanov [gia' terzo agli Europei e bronzo anche oggi] che gia' in precedenza lo aveva sconfitto due volte per ippon. Questa volta però la musica cambia e si capisce subito che Basile può farcela. Fabio detta il ritmo dell'incontro e anticipando un attacco dell'atleta ucraino spazza il piede d'appoggio con un perfetto de ashi barai che fa gridare all'ippon il pubblico. Inspiegabilmente la tecnica non viene valutata. Successivamente Basile paga lo scotto della sua generosità e, su un suo tentativo di ko uchi gari, subisce il gaeshi dell'avversario. Recuperato affronta il turco Gul. Fabio lo pesca con un perfetto de ashi barai valutato waza ari anche se uno dei due giudici alza il braccio per assegnare ippon. Qui Basile si deconcentra e subisce troppo passivamente i tentativi di rimonta dell'avversario. Viene sanzionato con doppio shido e poi subisce harai makikomi contato largamente waza ari». «L'altro italiano presente in gara Sercia Alessandro (Sport Club Athletic 2000) superava al primo turno il sanmarinese Persoglia per ippon e poi si arenava alle bandierine contro il non irresistibile spagnolo Romero. Nonostante il brillantissimo risultato ottenuto dagli azzurrini rimane il rammarico di non aver portato a casa in questa giornata altre due medaglie che sicuramente per quello che i nostri ragazzi hanno dimostrato sul tatami meritavano di ottenere. Di sicuro ha contribuito a questo lo scarso livello di alcuni arbitri convocati per questa edizione degli EYOF. Sicuramente il livello degli arbitri presenti non è stato assolutamente all'altezza dell'importanza della manifestazione». Laura, Nicola e Raffaele