Seconda giornata a Tel Aviv ed il Grand Slam ha premiato con la medaglia d’argento la gara straordinaria di Giovanni Esposito nei 73 kg. Un secondo posto da incorniciare, ma è stata una prova positiva quella di tutti e sei gli atleti impegnati oggi, dai settimi posti di Alice Bellandi nei 70 kg e Kenny Komi Bedel negli 81 kg, alla contabilità delle vittorie ottenute da tutti insieme: tredici su ventuno incontri disputati. Superlativo Giovanni Esposito con cinque vittorie, due ciascuno per Fabio Basile, Alice Bellandi, Kenny Bedel ed una per Antonio Esposito e Nadia Simeoli.
È stato un percorso eccezionale quello compiuto oggi da Giovanni Esposito che, nei 73 kg, ha messo in fila uno dopo l’altro atleti di altissimo livello, da Victor Scvortov (Uae) liquidato con wazari di tai otoshi nei primi 20 secondi e portato fino in fondo, all’ungherese Frigyes Szabo, eliminato con wazari di sode tsuri komi goshi al 32esimo secondo di golden score. Poi è iniziato un crescendo straordinario piazzando ippon con shime waza ad Akil Gjakova (Kos) al minuto 3’34” di golden score, doppio wazari (o uchi gari e sumi gaeshi) in 1’46” al tedesco Igor Wandtke, per concludere con il wazari a Lasha Shavdatuashivili (Geo) con ko soto gake al secondo minuto di golden score. La finale, disputata con Alexandru Raicu (Rou), è stata decisa da un contrattacco del rumeno premiato con wazari, ma la gara di Giovanni Esposito rimane assolutamente straordinaria sotto tutti i punti di vista.
Il settimo posto di Alice Bellandi è maturato con le vittorie ottenute su Ai Tsunoda Roustant (Esp), superata con wazari di o soto gari e su Giovanna Scoccimarro (Ger) con wazari di tani otoshi, mentre prima la francese Margaux Pinot e poi la belga Gabriella Willems hanno avuto la meglio su Alice grazie a due shime waza molto simili.
Due belle vittorie anche per l’esordiente Kenny Bedel che, negli 81 kg, ha superato il brasiliano Victor Penalber piazzando prima wazari di uchi mata e poi ippon di shime waza. Due volte a punto Bedel anche con l’israeliano Din Yaacov Gemer, mettendo a segno o soto gari e de ashi barai, due wazari e chiusa anche questa partita. È stato un grande match anche quello che Bedel ha disputato con Frank De Wit (Ned), nel quale ha ceduto al sankaku gatame soltanto dopo 5’56” di golden score. Stanchezza che Bedel ha pagato poi nel recupero con Stuart Mcwatt (Gbr), che ha trovato il varco per kata guruma dopo 2’19”.
Fabio Basile, al primo turno dei 73 kg, ha superato l’armeno Ferdinand Karapetian, campione d’Europa 2018 a Tel Aviv. L’incontro si è concluso dopo 3’28” di golden score quando l’armeno è stato penalizzato la terza volta. La seconda vittoria di Fabio è stata ottenuta nuovamente al golden score, quando dopo 25” ha piazzato ko soto gake-ippon a Musa Mogushkov (Rus). A fermare la cavalcata di Basile è stato il georgiano Nugzari Tatalashvili che, proprio allo scadere dei 4 minuti è riuscito ad immobilizzare l’azzurro.
Negli 81 kg Antonio Esposito ha avuto la meglio sull’ungherese Benedek Toth, messo giù con seoi dopo 23” di golden score e si è poi battuto benissimo con il campione del mondo 2018 Saeid Mollaei, iraniano che dopo i fatti avvenuti durante il mondiale 2019 gareggia per la Mongolia. Un wazari di yoko sutemi ha fatto la differenza a favore del ‘mongolo’. Bella prova anche per Nadia Simeoli nei 63 kg che ha avuto la meglio sulla russa Valentina Kostenko, superata con tani otoshi wazari dopo 5’11” di golden score. Ad imporle il disco rosso è stata poi Andreja Leski, slovena n.10 al mondo, poi seconda alle spalle della connazionale Tina Trstenjak. Sabato, terza e conclusiva giornata di Grand Slam, con tre azzurri in gara, Giorgia Stangherlin (78), Nicholas Mungai (90), Sylvain Lorenzo Agro (+100).