Prima giornata di gare olimpiche per il judo nel Budokan a Tokyo con le categorie più leggere, i 48 kg femminili ed i 60 kg maschili. Francesca Milani è stata la prima azzurra che è salita sul tatami per affrontare Lin Chen-Hao, ventitreenne cinese di Taipei, quarantaduesima nel ranking mondiale e mai incontrata prima.
L’incontro si è acceso fin dall’inizio, stimolato anche dalla sanzione assegnata dopo 16 secondi ad entrambe. Al minuto 1’03” arriva la seconda sanzione a Lin che, venti secondi più tardi, marca wazari. Francesca spinge sull’acceleratore ed incalza mettendo sotto pressione Lin, ed a 3’05” mette a segno il wazari che ripristina la parità.
Mancano 20 secondi al termine quando Francesca controlla un attacco di Lin e va pancia a terra, l’azione prosegue e Lin ne approfitta ottenendo il secondo wazari convalidato dopo il controllo della moviola.
“Sono orgogliosa di me e per essere arrivata fin qui -ha detto Francesca Milani- però mi aspettavo di più, sapevo di potercela fare ma l’emozione ha fatto la sua parte. Purtroppo, l’amaro in bocca rimane. Ora maschererò questa delusione per dare supporto ai miei compagni di squadra, per me è finita è vero, ma per loro no! Quindi ora penso solo a loro!”
“Probabilmente ha pagato lo scotto dell’emozione –ha detto il presidente federale Domenico Falcone- certamente ha dato il massimo ed è proprio questo l’elemento che non deve mancare alla squadra”.
Le quattro teste di serie disputeranno le semifinali nei 48 kg:
Distria Krasniqi (Kos)-Urantsetseg Munkhbat (Mgl)
Daria Bilodid (Ukr)-Funa Tonaki (Jpn)
Le semifinali nei 60 kg:
Yang Yung Wei (Tpe)-Luka Mkheidze (Fra)
Naohisa Takato (Jpn)-Yeldos Smetov (Kaz)