Judo

Erica Barbieri, ancora un bronzo sfiorato al Mondiale di Rotterdam

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Rotterdam, 29 agosto 2009. La giovane Italia di Felice Mariani arriva ancora una volta ad un passo dalla medaglia iridata. Il merito, nella quarta giornata del Campionato del Mondo che si svolge nell’ Ahoy Indoor Stadium di Rotterdam, è di Erica Barbieri, ventottenne spezzina (nella foto di Emanuele Difeliciantonio) che si è classificata al quinto posto nei 70 kg. «Un’occasione persa che mi lascia l’amaro in bocca – il commento a caldo dell’azzurra – ce l’ho messa tutta, ho continuato ad attaccare, evidentemente ho fatto un attacco di troppo». La Barbieri si riferisce alla finale per la medaglia di bronzo con la tunisina Houda Miled, frastornata dalla continuità dell’azzurra e incomprensibilmente per i più, non sanzionata per passività. Poi, sull’ennesimo attacco nell’extra-time, una controtecnica che ha portato il punto decisivo a favore della tunisina. Fatica ad inghiottire il boccone amaro anche il D.T. Felice Mariani: «Non si tratta di giustificare una medaglia mancata o un risultato che, con un terzo e due quinti posti, in ogni caso è più che apprezzabile, ma ritengo inopportuno il continuo cambio di indirizzo sulla linea di valutazione. Non c’è omogeneità e su un tatami può essere espresso un giudizio che ti farebbe vincere, mentre su quello accanto accade il contrario. Sicuramente Erica oggi ha commesso degli errori, ma si è trovata anche sul tatami sbagliato». Un quinto posto per la Barbieri, che è il risultato di due belle vittorie ottenute su Cecilia Blanco (ESP) e Sally Conway (GBR), per perdere poi con la colombiana Yuri Alvear, la sconosciuta giustiziera di Ylenia Scapin a Pechino, oggi neo campionessa del mondo ed infine, con la tunisina Miled. Non hanno deluso Lorenzo Bagnoli ed Assunta Galeone, gli altri due azzurri in gara rispettivamente nei 90 e 78 kg, che hanno superato bene il primo turno fermandosi a quello successivo con avversari poi saliti sul podio. Vittoria netta per Lorenzo Bagnoli con Srisoprap Wuttikrai (THA) e poi disco rosso con Dilshod Choriev (UZB), poi terzo a spese di Davide Alarza (ESP) e stessa sorte per Assunta Galeone, che ha immobilizzato Galiya Ulmentayeva (KAZ) e si è poi fermata di fronte ad Heide Wollert (GER), che ha conquistato il bronzo lasciando Celine Lebrun (FRA) al quinto posto. «Anche questo nuovo regolamento – sbotta ancora Mariani – se non ci fosse stato, Bagnoli, Galeone e Quintavalle sarebbero entrati nei recuperi e sarebbe stata tutta un’altra gara». Classifiche della 4ª giornata -70 kg 1. ALVEAR, Yuri COL 2. MESZAROS, Anett HUN 3. MILED, Houda TUN 3. WATANABE, Mina JPN 5. BARBIERI, Erica ITA 5. CONWAY, Sally GBR 7. ROBRA, Juliane SUI 7. SRAKA, Rasa SLO -78 kg 1. VERKERK, Marhinde NED 2. PRYSHCHEPA, Maryna UKR 3. SUN, Yi CHN 3. WOLLERT, Heide GER 5. LEBRUN, Celine FRA 5. SAN MIGUEL, Esther ESP 7. ANTOMARCHI, Kaliema CUB 7. COTTON, Amy CAN -90 kg 1. LEE, Kyu-Won KOR 2. DENISOV, Kirill RUS 3. CHORIEV, Dilshod UZB 3. MESBAH, Hesham EGY 5. ALARZA, David ESP 5. RANDL, Milan SVK 7. HISCHIER, Dominique SUI 7. TOMA, Sergiu MDA