L’Italia domina a Lignano ed è prima nell'European Cadet Cup

images/large/Erika-Zucchiatti-Lignano-Cadet-European-Cup-2022-2022-222123.jpg

Non è dato sapere se l’atmosfera speciale del Bella Italia Village a Lignano abbia avuto un’influenza speciale sulla squadra italiana impegnata sabato e domenica nell’European Cadet Cup con 12 nazioni e 246 atleti in gara.

Non c’è dubbio però che il numero delle medaglie conquistate dagli azzurri è stato il più alto di tutti, undici sabato, dieci domenica per un totale di cinque medaglie d’oro, sette d’argento, nove di bronzo.

Quasi il doppio della Francia, seconda con tre primi posti, quattro secondi e sette terzi.

Erika Zucchiatti Lignano Cadet European Cup 2022 2022 221712“La federazione è molto soddisfatta di questa edizione -ha detto Maria Grazia Perrucci, rappresentante FIJLKAM a Lignano- sia per essere riusciti ad organizzare in questo difficile momento una gara dedicata alla fascia giovanile, che per aver mantenuto l'appuntamento italiano della EJU Cup. L’organizzazione è stata ottimale e fluida, con il CR FVG che si è avvalso della collaborazione della federazione centrale e volontari del CR Veneto. È stata un’esperienza importante per tutti, accompagnata dai buoni risultati dei nostri atleti, ma anche dei nostri arbitri”.

“È stato veramente una ripartenza per i nostri cadetti -ha detto Laura Di Toma, Direttore Tecnico Nazionale- c’è chi si è potuto allenare meglio e chi meno, ma sono cose che conosciamo perché le viviamo ogni giorno nelle nostre palestre. Un ringraziamento veramente sentito al Friuli-Venezia Giulia che si è accollato l’onere di questa gara importante per l’Italia, perché in questo modo oltre cento italiani hanno potuto fare quest’importante esperienza sottoposta ancora alle rigidissime regole IJF ed EJU”.

Di seguito i commenti degli azzurri saliti sul podio, fa eccezione Danilo Articolo che, purtroppo, si è infortunato alla spalla nella finale dei 73 kg. A lui i migliori auguri affinché tutto vada per il meglio e si rimetta presto.

Medaglie d’oro

Savita Russo, 57 kg: “È stata una bella gara, mi sono divertita molto. Ringrazio i miei genitori in primis, per le esperienze che mi fanno fare, il mio maestro Maurizio e tutti i miei compagni di palestra e spero di fare tante altre esperienze come questa!”

Serena Ondei, 70 kg: “Sono molto felice per questo risultato anche perché, dopo tutti i sacrifici che ho fatto, penso di meritarmelo. Voglio ringraziare in particolare la mia famiglia che mi è stata sempre molto vicina, sia nei momenti bui che in quelli felici e voglio mandare loro un grande bacio!”

Medaglie d’argento

Gaia Stella, 57 kg: “È stata una gara tosta, pensavo potesse andare meglio, ma sono comunque contenta per il risultato. Ringrazio i miei maestri per il supporto!”

Tommaso Perfetti, 81 kg: “Sono contento del risultato, anche se ovviamente era meglio la medaglia d’oro. Ringrazio tutta la mia palestra, gli allenatori, i miei compagni che sono presenti e che mi hanno dato una mano!”

Medaglie di bronzo

Aurelia Venditto, 57 kg: “È stata una gara molto difficile dopo il cambio di categoria (da 44 a 57). Volevo arrivare prima, non dico che mi accontento del bronzo, ma sono comunque felice. È un buon risultato che arriva dopo un lungo stop: è un inizio e spero di fare il meglio in futuro. Questa vittoria la dedico soprattutto alle persone che mi sono state vicino, a mio zio, a tutta la mia famiglia e ai miei maestri!”

Serena Maddaloni, 63 kg: “Secondo me il terzo posto è meglio del secondo perché comunque si vince la finale, anche se il mio obiettivo era l’oro. Alla prossima!”

Stefania Pede, 63 kg: “Sono abbastanza felice per il mio risultato, ma il bronzo non è il colore che si meritano tutti i miei sacrifici!”

Lucio Tavoletta, 73 kg: “È stata una bella gara ma allo stesso tempo un po’ strana, il palazzetto è “familiare” quindi è stato quasi come essere a casa. Sono molto soddisfatto!”

Salvatore Mazzola, 73 kg: “Non sono totalmente soddisfatto di questa gara, puntavo al gradino più alto del podio infatti. Ringrazio soprattutto i miei maestri e i miei compagni per questo mio piccolo obiettivo: da domani si ritorna a lavorare per le prossime gare!”

M-73: 1. Joshua De Lange (Ned), 2. Danilo Articolo (Ita), 3. Salvatore Mazzola (Ita) e Lucio Tavoletta (Ita)

81: 1. Thomas Puchly (Fra), 2. Tommaso Perfetti (Ita), 3. Bastien Pons (Fra) e Pepijn Kraak (Ned)

90: 1. Simon Fulnecek (Cze), 2. Niklas Weitzbauer (Aut), 3. Ozbej Razgorsek (Slo)

+90: 1. Giannis Antoniou (Cyp), 2. Amine Salah (Fra), 3. Zan Kostanjsek (Slo) e Fedy Khazry (Fra)

F-57: 1. Savita Russo (Ita), 2. Gaia Stella (Ita), 3. Faye Hensen (Ned) e Aurelia Venditto (Ita)

63: 1. Franziska Schloegl (Aut), 2. Joni Geilen (Ned), 3. Stefania Pepe (Ita) e Serena Maddaloni (Ita)

70: 1. Serena Ondei (Ita), 2. Stepanka Hojdarova (Cze), 3. Sofja Pajic (Bih) e Ema Kolmanko (Slo)

+70: 1. Julia Dekker (Ned), 2. Bintibe Lang (Fra), 3. Vanessa Asja Heric (Slo) e Celia Cancan (Fra)

Medagliere: 1. Italia: 5 oro, 7 argento, 9 bronzo - 2. Francia: 3 oro, 4 argento, 7 bronzo - 3. Olanda: 3 oro, 1 argento, 4 bronzo

Altre News