Quinto posto per Nadia Simeoli nei 63 kg e per Giovanni Esposito nei 73 kg. Anche la seconda giornata del Grand Slam a Tel Aviv, dunque, ha registrato prestazioni brillanti da parte degli atleti azzurri, che sono avanzati con autorità nei rispettivi tabelloni di gara accedendo entrambi al final-block.
A partire per prima è stata Nadia Simeoli che in apertura di gara ha superato l’israeliana Adelina Novitzki con tani otoshi ed immobilizzazione a seguire. Nadia è salita nuovamente sul tatami per affrontare Ketleyn Quadros, brasiliana che vanta un bronzo olimpico a Pechino nei 57 kg ed il settimo posto a Tokyo nei 63 kg, ma ciononostante l’azzurra ha trovato il modo per imporsi mettendo a segno juji gatame nel golden score.
È arrivato quindi il momento di Giovanni Esposito, chiamato sul tatami dei 73 kg per affrontare il mongolo Ankhzaya Lavjargal, terzo nel Grand Prix in Portogallo tre settimane fa. Il combattimento è durissimo e si va al golden score, ma la bilancia pende dalla parte dell’azzurro che prevale per tre sanzioni.
Tocca nuovamente a Nadia Simeoli, che supera anche la tedesca Nadja Bazinski, numero 54 nella world ranking list (tre shido al golden score).
A questo punto Giovanni Esposito affronta nei quarti il kazako Zhansay Smagulov e viene sconfitto nel golden score da un ko soto gake e, poco dopo, Nadia Simeoli si arrende in semifinale allo shime waza della britannica Gemma Howell.
Un’altra vittoria Giovanni Esposito la ottiene nel recupero con un o uchi gari (wazari) sull’olandese Lukas Vennekold, ma poi né Nadia con la forte ungherese Szofi Ozbas, né Giovanni con il roccioso israeliano Tohar Butbul, sono riusciti a spuntarla nelle due finali per il bronzo.
“Un’ottima gara quella di Nadia oggi -ha detto coach Francesco Bruyere- ha battuto avversarie di grande livello, compresa l’esperta brasiliana numero 6 al mondo. Purtroppo, ha pagato gli errori ingenui commessi e sui quali deve lavorare per migliorare ancora. È sicuramente un quinto posto che le va stretto per quello che ha abbiamo visto, ma va bene così, le servirà per crescere ancora e sono sicuro che la medaglia arriverà presto”.
“Giovanni ancora una volta ha dimostrato di essere tra i più forti della categoria -è il commento del coach Raffaele Parlati- un quinto posto che vale una medaglia
che sicuramente meritava e non è arrivata anche per una conduzione arbitrale un pò troppo casalinga. Comunque, anche questa gara così come a Parigi, ci ha fornito elementi importanti sui quali lavorare”.
Sabato, terza ed ultima giornata, le categorie in gara sono F 78 kg, +78 kg, M 90 kg, 100 kg, +100 kg e, per l’Italia saranno impegnate Alice Bellandi e Giorgia Stangherlin nei 78 kg. A partire dalle 16 è possibile seguire la diretta del final block su Sky Sport Action (206).