I Giochi mediterranei sono d’argento con Caggiano e Piras

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È con due medaglie d’argento che l’Italia ha iniziato le gare di judo ai Giochi del Mediterraneo ad Orano ed a metterle al collo sono stati Giulia Caggiano nei 57 kg e Matteo Piras nei 66 kg. Una terza medaglia è stata mancata per poco da Sofia Petitto nei 48 kg, superata nella finale per il bronzo dalla slovena Marusa Stangar.

"Sono contenta -ha commentato Giulia Caggiano- anche se non del colore che speravo, questa medaglia per me ha un valore particolare, mi fa capire che sto lavorando nel modo giusto. Un grazie a Francesco Bruyere che mi ha seguito durante la gara e in particolare ai miei allenatori Lello, Enrico e Massimo Parlati, Pino Maddaloni e a tutto il gruppo sportivo Fiamme Oro Napoli che mi permette di allenarmi al meglio e migliorare giorno per giorno. Che questo sia solo un punto di ripartenza. Guardiamo avanti!".

“Sono fiero di me -ha detto Matteo Piras- e molto contento di questa medaglia, arrivata dopo 10 mesi di inattività dovuta alla mia dismissione dal gruppo Sportivo dei Carabinieri perché ritenuto non più competitivo e in grado di fare il peso a 66 con conseguente allontanamento dal circuito agonistico nazionale e internazionale. Il 19 maggio ho scelto di congedarmi e ritornare all’Akiyama dove sono cresciuto, e seguito da uno staff tecnico di livello mondiale, con un contesto di valori assoluti ho ritrovato me stesso. Dedico questo argento a me e a tutti coloro che hanno creduto in me. Ora si torna al duro allenamento”.

20220629 Orano Piras 2“Oggi gran bella gara per Matteo che al primo incontro ha vinto al Golden Score per shime waza con l’ostico algerino Cherrad e, nei quarti, ha incontrato lo spagnolo Gaitero, testa di serie numero 1 e undicesimo nella classifica mondiale. L’incontro è stato molto nervoso ed è andato al golden score con due sanzioni ciascuno, fino a che Matteo ha incrociato lo spagnolo sul braccio forte piazzando waza ari di sumi gaeshi. In semifinale con il temibilissimo serbo Buncic l’azzurro ha risolto con un wazari di morote seoi a metà incontro controllando poi agevolmente fino alla fine. La finale lo ha visto opposto all’egiziano Abdelmawgoud che in un’azione ha piazzato waza ari di koshi guruma. A quel punto Matteo si è disunito e ha subito anche il secondo waza ari di morote seoi. Purtroppo, la lontananza dalle gare per quasi un anno si è fatta sentire, ma ora Matteo può guardare avanti con ritrovato ottimismo”.

(Report di Raffaele Toniolo)

“Un’ottima gara quella di Giulia oggi, è stata molto concreta negli attacchi e grazie al suo buon sistema di difesa è riuscita a non subire nessun punto in tutta la giornata. Molto bene l’incontro dei quarti di finale con la kosovara Loxha che ha sconfitto per doppio wazari e bene anche la semifinale vinta di wazari di seoi nage sull’algerina Halata.

Purtroppo, l’incontro di finale è stato viziato dalle molte azioni vietate, pericolose e non punite dell’atleta serba, che ha ripetutamene colpito il collo della nostra atleta con il ginocchio. Alla fine, Giulia si è innervosita e ha perso un po’ di lucidità commettendo lei stessa un’azione pericolosa sul gomito che le è valsa la squalifica e che le ha precluso quella medaglia d’oro che avrebbe assolutamente meritato. Porta a casa un argento di tutto rispetto e un’esperienza che l’aiuterà sicuramene nel percorso futuro”.

(Report di Francesco Bruyere)

Giovedì, seconda giornata per le gare di judo con le categorie femminili -63 kg con Nicolle D’Isanto e -70 kg con Martina Esposito e quelle maschili con i 73 kg con Manuel Lombardo e gli 81 kg con Kenny Komi Bedel.

Classifiche prima giornata

60: 1. Francisco Garrigos Rosa (Esp), 2. Fraj Dhouibi (Tun), 3. Youssry Samy (Egy) e Issam Bassou (Mar), 9. Diego Rea (Ita)

66: 1. Mohamed Abdelmawgoud (Egy), 2. Matteo Piras (Ita), 3. Maxime Gobert (Fra) e Strahinja Buncic (Srb)

48: 1. Melanie Vieu (Fra), 2. Milica Nikolic (Srb), 3. Marusa Stangar (Slo) e Oumaima Bedioui (Tun), 5. Sofia Petitto (Ita)

52. 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 3. Chloe Devictor (Fra) e Ana Isabel Perez Box (Esp), 9. Francesca Giorda (Ita)

57: 1. Marica Perisic (Srb), 2. Giulia Caggiano (Ita), 3. Andjela Samardzic (Bih) e Flaka Loxha (Kos)