Judo

Mondiali U20, settimo posto per Alice Fiocchi

Parigi, 23 ottobre 2009. Il settimo posto della modenese Alice Fiocchi nei 57 kg è il risultato di maggiore evidenza per l’Italia nella seconda giornata del Campionato del Mondo U20 nello Stade Pierre De Coubertin di Parigi. Due vittorie in avvio di gara su Silva (BRA) e Gjakova (IJF), hanno promosso l’azzurra ai quarti, dov’è incappata però nella Uryu (JPN), che l’ha mandata ai recuperi. Nuovamente sconfitta da Mueller (GER), Fiocchi si è classificata settima. Due vittorie anche per Enrico Parlati nei 66 kg, su Charalambous (CYP) e Nielsen (DEN), ma non sono bastate per approdare ai quarti e la successiva sconfitta con Gorjanacz (HUN) è costata quindi l’eliminazione. Fuori al primo turno invece Marta Iadeluca nei 52 kg, sconfitta da Buiok (UKR) e Massimiliano Carollo nei 73 kg, superato da Qurbonov (UZB). Altre 4 medaglie per il Giappone, e sono 8 su 8, sempre più solo in testa al medagliere (5-1-2), ma primo titolo iridato per il Kosovo con Majlinda Kelmendi nei 52 kg, che lo scorso settembre conquistò per il suo paese, sotto la sigla IJF, anche il primo oro europeo. Sabato in gara 63 e 70 kg femminili, 81 e 90 kg maschili, con l’azzurra neo campionessa d’Europa Edwige Gwend (63), Nicholas Burello (81) e Pablo Tomasetti (90). IL REPORTAGE «Dopo la seconda giornata di questo campionato del mondo siamo ancora a secco, anche se abbiamo già migliorato rispetto l’anno scorso. Una bella gara di Alice Fiocchi, in cui ha disputato 4 incontri difficili. Al primo turno ha incontrato la campionessa del mondo in carica e con un grande incontro ha vinto. Poi la kosovara, forte anche lei, ha fatto yuko ad Alice che sulla stessa azione l’ha immobilizzata e vinto ancora. Quindi la giapponese, affrontata bene e perso per 2 sanzioni, quindi nel recupero con la tedesca un altro buon incontro, con 2-3 opportunità di fare ippon e poi ha subito un osae komi che l’ha lasciata al settimo posto. Una gara importante la sua, per la quale soltanto 4 mesi fa non sarebbe stata pronta. Subito fuori Marta Iadeluca, che non è riuscita a tirar fuori niente di più dell’ordinario, mentre le gare di Carollo e Parlati sono state caratterizzate da un comune denominatore, a 10” dalla fine di un incontro in parità, entrambi hanno perso. Carollo con l’uzbeko va sotto per shido 2 a 1’ dalla fine, ma nei 30” successivi riesce ha pareggiare il conto. Convinto di aver l’incontro in pugno abbassa l’attenzione ed a 8” dal termine, prende ippon di seoi. Parlati vince bene i primi due con Cipro e Danimarca, senza patemi, poi incontra l’ungherese vicecampione del mondo. Viene sanzionato prima Enrico poi l’ungherese, quindi su attacco di seoi di Enrico l’ungherese atterra di schiena. L’arbitro non assegna alcun vantaggio, ma richiamato all’auricolare assegna waza ari. Passa un minuto e mancano 30” alla fine, Snajder, che con Barcos è il commissario, richiama l’arbitro e fa annullare il waza ari di Parlati. A 10” dalla fine Parlati subisce waza ari. Che è sacrosanto, ma ci si chiede perché cambiare un giudizio dopo 1’ che si è combattuto tenendone conto. Poi Barcos e Snajder si sono premurati di chiamare Moraci per spiegare perché è stato ritenuto giusto annullare, ma l’amaro commento è che ci si sente comunque fregati. Certamente questo regolamento sperimentale sta dimostrando che la spettacolarità si eleva, si vedono incontri e ippon eccezionali, ma l’impressione è che tutto stia diventando un po’ troppo discrezionale. Ad eccezione del Giappone, che è semplicemente stellare, sono in tanti i paesi che si leccano le ferite e, per quanto ci riguarda, confidiamo che domani le cose comincino a girare». Un saluto da Parigi Laura Nicola Raffaele Classifiche 2ª giornata -52 kg 1. KELMENDI, Majlinda IJF 2. LEVY, Shahar ISR 3. KAGAYA, Chiho JPN 3. ZEHIR, Tugba TUR 5. MAROS, Barbara HUN 5. VALEMTIM, Eleudis BRA 7. BUIOK, Mariia UKR 7. PAWLIKOWSKA, Zuzanna POL -57 kg 1. KARAKAS, Hedvig HUN 2. FRANSSEN, Juul NED 3. TRSTENJAK, Tina SLO 3. URYU, Aiko JPN 5. BEKIC, Andrea CRO 5. MUELLER, Johanna GER 7. FIOCCHI, ALICE ITA 7. ZELLOUF, Nachida ALG -66 kg 1. MORISHITA, Junpei JPN 2. LEWINSKI, Grzegorz POL 3. GORJANACZ, Zsolt HUN 3. VAN GANSBEKE, Kenneth BEL 5. KURBANOVS, Arturs LAT 5. POLLACK, Golan ISR 7. TU, Kai-Wen TPE 7. YARTSEV, Denis RUS -73 kg 1. NISHIYAMA, Yuki JPN 2. POPOVYCH, Vitalii UKR 3. DRACIUS, Thibault FRA 3. ZURABIANI, Lasha GEO 5. BOCAN, VADIM MDA 5. SHAULIUK, Vitali BLR 7. CLARA, Alejandro ARG 7. FERNANDES, Jorge POR