Argento, bronzo e quinto posto per l’Italia nella giornata di apertura del Grand prix a Dushanbe, in Tajikistan. Thauany David Capanni Dias ha conquistato la medaglia d’argento nei 57 kg e, nella stessa categoria, Veronica Toniolo ha messo al collo la medaglia di bronzo, mentre Andrea Carlino ha conquistato a sua volta un posto.
Capanni ha meritato la finale dei 57 kg superando nell’ordine Ulyana Minenkova (Atleti Indipendenti Neutrali), Julia Kowalczyk (Polonia), Altantsetseg Batsukh (Emirati Arabi uniti) e Lele Nairne (Gran Bretagna), mentre in finale, opposta all’uzbeca Shukurjon Aminova è stata costretta a cedere al golden score con tre sanzioni a carico."Prima di tutto voglio ringraziare il centro sportivo Carabiniere e il mio tecnico Matteo Marconcini per l'appoggio in gara -ha detto Thauany Capanni- ma anche in ogni giorno d'allenamento. Credo che con questa medaglia d'argento nel mio secondo Grand Prix sia ancora una conferma che la strada è giusta, non ero al 100% delle mie capacità, nonostante questo sento che ho dato tutta me stessa e siamo riusciti a fare una bella gara, tutto questo è molto di più di quello che mi immaginavo solo 6 mesi fa e ora riesco a vedere un po' di luce. Non è ancora abbastanza, ma le cose migliori non arrivano facilmente quindi continuerò a provarci finché non avrò quello che voglio cioè essere sul gradino più alto. Grazie di cuore a tutti quelli che mi sostengono a casa, famiglia e amici".
"Thauany è forte e oggi lo ha dimostrato -ha detto il coach Matteo Marconcini- cresce a vista d’occhio. se è tranquilla e pensa solo a fare il suo judo può battere chiunque. Piano piano prenderà confidenza e si sentirà a suo agio anche con le finali, ne sono sicuro. Ma la cosa importante è continuare a lavorare come sta facendo supportata dal Centro Sportivo Carabinieri. Adesso, purtroppo, rimaniamo a guardare le altre gare e speriamo di chiudere bene in ranking per poter combattere al top 36".
Una gara eccellente è stata anche quella di Veronica Toniolo che, dopo aver superato con tre sanzioni assegnate a Kseniia Galitskaia (AIN), è stata immobilizzata dall’uzbeca Shukurjon Aminova, abile a sfruttare un attacco in sumi gaeshi dell’azzurra, per riscattarsi nei recuperi sulle inglese Acelya Toprak e, nella finale per il bronzo, Lele Nairne.
“Giornata particolare… -ha detto Veronica Toniolo- voglio solo ringraziarmi per non aver mollato dopo un errore e soprattutto dopo l’infortunio alla costola subito durante i ripescaggi. Torno a casa con una medaglia, che è sempre importante, ma principalmente con la consapevolezza di quanto potrò fare in futuro!”.
"Prima di tutti desidero ringraziare il Centro Sportivo Esercito per aver dato la possibilità a Veronica ed Andrea di partecipare a questo Grand Prix. -ha detto Raffaele Toniolo- Per Veronica questa è stata una giornata strana. Opposta al primo incontro alla Galitskaia (un anno più vecchia di lei e oro Mondiale Junior a Olbia 2021) ha battuto i suoi fantasmi perché questa atleta era stata la prima a battere Veronica nel 2018 a Fuengirola. Prima di allora non aveva mai perso con nessuna. Ecco perché in questo incontro c'erano tanti fantasmi che si sono dissipati con una condotta autoritaria. Purtroppo nei quarti c'è stato un calo di tensione con Aminova, Veronica ha sempre attaccato, ma su uno di questi attacchi è rimasta immobilizzata e si è fatta male ad una costola. Grazie al medico di gara, il georgiano Zurab, Veronica è riuscita a combattere e portarsi a casa un bel bronzo oltre a fare un altro passo avanti nel Ranking Olimpico. Bella gara anche di Andrea, autore di un capolavoro nei ripescaggi con Biliev. Purtroppo salire in materassina a Dushambe contro l'atleta tagico non è stato facile ed Andrea si è fermato ai piedi del podio, ma è ritornato ad alti livelli".
Domani, seconda giornata, saranno in gara Alessandro Magnani nei 73 kg, Giacomo Gamba e Andrea Gismondo negli 81 kg.