Sono diciassette gli azzurri che, da venerdì 3 novembre a domenica 5, saranno impegnati nel più importante evento del continente, ovvero i campionati d’Europa senior, in programma nell’Arena Sud de France a Montpellier. Circa 400 gli atleti da 46 nazioni in gara e la formazione dell’Italia è stata aggiornata in seguito agli infortuni più recenti occorsi a Elios Manzi, Martina Esposito e Gennaro Pirelli.
Questo il saluto del presidente dell’European Judo Union, Laszlo Toth: “Bentornati a Montpellier, città nella quale i Campionati Europei Seniores ritornano a distanza di 9 anni. È un grande piacere essere nuovamente qui con un evento così importante, dove il judo è molto praticato ed è tra gli sport più amati. Non c’è paese migliore in cui stare mentre si contano i giorni che mancano ai Giochi Olimpici estivi del 2024. Auspico che gareggiare in Francia stimoli i sogni e le ambizioni di tutti gli atleti per il prossimo anno. Tutti i migliori judoka d'Europa si riuniranno qui a breve per contendersi l’ambìto titolo di Campione Europeo e le preziose medaglie. Sono certo che saremo testimoni di combattimenti incredibili e di grandi momenti condivisi. Facciamo il tifo per i nostri fantastici atleti mentre mettono in gioco l’enorme lavoro che hanno svolto in tutta la loro vita per fare la storia. In bocca al lupo a tutti i judoka ed ai loro allenatori in quanto si preparano a combattere al top d'Europa! Esprimo anche i miei migliori auguri a tutti i funzionari, ai volontari, al personale e ad altri coinvolti nell'evento. Auguro a tutti una vita prospera ed una gara giusta, buona salute e che tutti voi possiate trascorrere momenti fantastici e di successo in Francia!”
“Come si è potuto notare, in questo periodo la squadra maschile non è particolarmente fortunata -ha detto il capoallenatore maschile Raffaele Parlati- basti vedere l'ultimo infortunio capitato ad Elios ad Abu Dhabi, un infortunio capitato proprio in un periodo in cui Elios si sentiva benissimo. Detto questo l'obiettivo è sempre quello di vincere per cui mi aspetto tante medaglie”.
“È un Europeo particolare e atipico -ha commentato invece Francesco Bruyere, capoallenatore femminile- perché essendosi dovuto disputare nel primo semestre 2023 avrebbe dovuto assegnare punteggio olimpico al 50%, l’IJF ha però deciso di cambiare il regolamento in corsa e di assegnare il punteggio pieno al 100% inserendolo comunque nel primo periodo di qualificazione. Questo fa sì che i punti in palio siano tantissimi e che molti atleti che devono migliorare il punteggio del primo anno di qualificazione vadano a caccia del risultato proprio per questo motivo. Purtroppo, visto l’altissimo livello europeo e la grande concorrenza, questa regola inserita in corsa dall’IJF svantaggia molto il nostro continente rispetto agli altri. Sarà una competizione difficilissima e a grande partecipazione, in cui per noi l’obiettivo è duplice: raccogliere punti per le categorie ancora a rischio e non qualificate e cercare una medaglia di valore con i nostri Top Player. Arriviamo da un Grand Slam da record con 3 medaglie d’oro che ci ha impegnati fisicamente e mentalmente, abbiamo riposato qualche giorno e siamo pronti a ripartire. Chiediamo alle ragazze un ulteriore impegno, ma sono comunque in un buon periodo di forma, motivate, unite e agguerrite e sono sicuro che come sempre riusciranno a dimostrare il proprio valore lottando per un risultato di assoluto prestigio”.