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Livio Toschi premiato dal CONI per il volume L'arte della lotta, la lotta nell'arte (L’antichità), Ed. Mediterranee
Roma, 3 dicembre - Il 30 novembre, nel Salone d'Onore del CONI, si è tenuta l’annuale cerimonia di premiazione del Concorso Letterario del CONI, alla sua 43a edizione, nel corso della quale l’Arch. Livio Toschi, consulente storico e artistico della FIJLKAM, ha ricevuto il secondo premio nella sezione Saggistica. Facevano gli onori di casa il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. Presenti anche il Vicepresidente, Luca Pancalli, il membro del CIO, Franco Carraro, e alcuni membri della Giunta e Presidenti di Federazioni. Rappresentavano le Giurie esaminatrici Gianni Letta, Presidente del 38° Concorso per il Racconto Sportivo, Walter Pedullà, Presidente del 43° Concorso Letterario, e Luigi Ferrajolo, Presidente dell’USSI. La lotta è nata con l’uomo per necessità di sopravvivenza o di dominio, trasformandosi poi in una forma di allenamento del corpo e in competizione agonistica, praticata presso tutti i popoli in stili assai diversi tra loro. Esaltazione della forza, della resistenza e dell’agilità, la lotta ha ispirato artisti e letterari di ogni epoca. Nella Presentazione del libro il Presidente Pellicone ha scritto: “Non ci meravigliamo, quindi, che le prime opere d’arte a noi note sullo sport raffigurino dei lottatori di 5000 anni fa e che il primo ‘cronista’ di un incontro di lotta fu il grande Omero nel XXIII canto dell’Iliade. Mai si sono viste concentrate in un libro tante opere d’arte, tanti testi di prosa e di poesia sulla lotta. Ogni tecnica conosciuta nel mondo greco-romano è documentata, commentata, confrontata. Le 180 illustrazioni, accompagnate da corpose didascalie, potrebbero da sole costituire un raffinato manuale della lotta antica. Questo libro, scritto da un ottimo studioso e pubblicato da un grande editore, è un’opera colta, ma di agile lettura, che descrive ottimamente il meraviglioso sport della lotta”. (nella foto: Livio Toschi premiato dal Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e dal Presidente del 43° Concorso Letterario, Walter Pedullà)