Seconda giornata di gare a Tbilisi per un Grand Slam che è stato ancora poco generoso per i colori azzurri, mentre è andata decisamente meglio ad Anadia con il primo posto nell’European Junior Cadet Cup di Valerio Accogli nei 66 kg, il secondo posto nei 60 kg di Francesco Sampino e nei 73 kg di Manuel Parlati, con qualche rammarico per i sette quinti posti messi in fila da Vincenzo Manferlotti e Pietro Andreini nei 60 kg, Federico Ninfo ed Alessio De Luca nei 66 kg, Fabrizio Esposito nei 73 kg, Sara Corbo nei 63 kg e Serena Ondei nei 70 kg.
“Purtroppo oggi non abbiamo raccolto quello per cui siamo venuti -ha commentato coach Francesco Bruyere questa seconda giornata a Tbilisi- ma sono sicuro che queste ragazze siano ad un passo dall’ottenere grandi successi, raccogliamo i cocci e andiamo avanti lavorando sugli errori commessi”.
“Azzurri protagonisti nella prima giornata in terra portoghese -ha detto invece il coach azzurro Vito Zocco- con ben nove atleti nel Final-block. Accogli, Parlati e Sampino hanno dominato le fasi eliminatorie nelle loro categorie raggiungendo meritatamente la finale per l'oro. Accogli con astuzia e perseveranza è riuscito a dominare il francese mentre Parlati e Sampino hanno dovuto cedere il passo ai loro forti avversari”.
“È stata una giornata intensa con emozioni altalenanti. -ha detto Valerio Accogli- All'inizio non avevo buone sensazioni ma dopo un po' sono riuscito a ritrovarmi e incontro dopo incontro ho iniziato ad esprimermi al meglio. La stagione è ancora lunga quindi resto concentrato e focalizzato sui miei obiettivi. Ringrazio per il costante supporto e sostegno che mi viene dato il Centro Sportivo Carabinieri ed in particolare Il fisioterapista Alessio Morandi che nonostante l'infortunio di due settimane fa in Montenegro è riuscito a rimettermi in sesto per rendere al meglio. Infine, un pensiero per la mia famiglia e per il Banzai che mi sono sempre accanto”.
“Oggi è stata una giornata con aspetti positivi e negativi. -ha detto Francesco Sampino- Potevo fare sicuramente di più, ma questo è solo l’inizio di un percorso che dovrà essere pieno di conquiste. Sono felice di questa medaglia ma voglio ancora di più. Ringrazio la mia famiglia per avermi sostenuto fino a qui, e soprattutto il gruppo sportivo Fiamme Gialle ed anche la Virtus Fantauzzo che mi ha dato la possibilità di arrivare fino a qui. Grazie”.
“Non sono soddisfatto di questo risultato, -è stato il commento di Manuel Parlati- oggi non ho espresso il 100% delle mie capacità. Ringrazio sempre la mia famiglia, in modo particolare Enrico, Massimo e Raffaele Parlati; un altro ringraziamento va alle fiamme oro e ai miei compagni di allenamento che mi aiutano a crescere ogni giorno. Spero di esprimermi molto meglio sabato prossimo nel mio primo grand slam ad Antalya”.