Judo

Sette medaglie a Praga! Oro Stella e Mincinesi! L’Italia U21 è uno tsunami

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È tsunami-Italia a Praga che, nella seconda giornata dell’European Cup Junior, ha conquistato la medaglia d’oro con Cristiano Mincinesi nei 90 kg, Gaia Stella nei 52 kg, la medaglia d’argento con Rebecca Valeriani nei 48 kg, la medaglia di bronzo con Henry Owusu Asare Owusu nei 90 kg, Ilaria Finestrone nei 52 kg, Giulia Carna e Michela Terranova nei 57 kg.

La somma di giornata fa sette medaglie, più due di ieri si arriva a nove e per il medagliere per nazioni può andar bene così: l’Italia è prima con tre ori, due argenti, quattro bronzi. Il Brasile di medaglie ne ha prese dieci, ma è dietro perché di ori ne ha due soltanto.

“Sono contenta di questa medaglia e soddisfatta della gara. -ha detto Gaia Stella- È stata una gara molto impegnativa e significa tanto per me questo risultato. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori e i miei compagni di palestra”.

“Dopo l’oro agli assoluti, sono venuta qua per vincere, come in ogni gara. -ha detto Giulia Carnà- Non voglio appellarmi alle interpretazioni arbitrali, faccio solo mea culpa sui miei errori. Ricomincia un nuovo quadriennio e nuovi obiettivi. Ringrazio le Fiamme Oro, i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo. Grazie a tutta la società Judo virtus Fantauzzo e alla mia famiglia che mi segue da casa”.

“Nonostante l'incontro perso, sono molto contento della mia gara per essere riuscito a rialzarmi e vincere tutti gli incontri di ripescaggio, arrivando a medaglia. -ha detto Henry Owusu Asare Owusu- Ci terrei molto a ringraziare il mio presidente Lucia Rubini, il mio maestro Luigi Crescini, il mio allenatore Luca Ravanetti che mi ha seguito oggi, i tecnici Federali presenti, tutti i miei compagni del KSDK Parma per il supporto che mi hanno dato oggi con il tifo da casa e ogni giorno durante gli allenamenti e, infine, la mia classe la 5B e la Salvatore Robuschi che supporta il mio percorso”.

“Nonostante oggi non ero al top della forma -ha detto invece Michela Terranova- credo di aver disputato una buona gara portando a casa un bagaglio grande di esperienza e motivazione. Con il bronzo di oggi, conquisto la terza medaglia nel world judo tour junior. Ringrazio tutti i tecnici della nazionale per avermi sostenuta, ma soprattutto ringrazio l'Arma dei Carabinieri, il mio comandante Luigi Guido e il mio tecnico Giovanni Carollo, purtroppo con dispiacere non presente qui con me… ma da lontano mi ha aiutata tanto. Testa alle prossime”.

“Prestazione superlativa dei nostri azzurri che sono stati i protagonisti della seconda giornata di gara. Su tutti hanno impressionato Mincinesi e Stella che con determinazione, tenacia e un gran bel judo hanno fatto risuonare l'Inno di Mameli qui a Praga. -questo il commento dei tre tecnici azzurri, Vito Zocco, Salvatore Ferro, Luca Ravanetti- Non da meno la prova di Valeriani, fermata solo dall'atleta inglese in finale al termine di un incontro equilibrato e molto combattuto. Di assoluto valore anche le quattro medaglie di bronzo conquistate da Finestrone, Carná, Terranova e Owusu che hanno fortemente voluto raggiungere il podio dopo aver disputato delle prove convincenti. Resta l'amaro in bocca per la medaglia sfumata con Sciacovelli.

Con le sette medaglie di oggi, al netto di alcune controverse decisioni arbitrali molto discutibili, i giovani azzurri hanno proiettato la nostra nazionale in cima al medagliere e fanno bene sperare in vista dei futuri impegni”.

>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA

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