Prima giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia a Pila, in Polonia, con cinque medaglie ai campionati europei U23. Sono saliti sul podio continentale Giuseppe De Tullio, oro nei 66 kg, Federico Ninfo, argento nei 66 kg, Giulia Ghiglione, argento nei 48 kg, Asia Avanzato, bronzo nei 48 kg, Carlotta Avanzato, bronzo nei 63 kg.
“Oggi ho visto davvero una bella Italia imporsi sul resto d’Europa -ha detto il tecnico azzurro Francesco Bruyere- ho visto molta determinazione e tanta buona tecnica, condita da un’incedibile sensibilità judoistica che è sicuramente frutto del buon lavoro che svolgono quotidianamente. Per questo non posso che complimentarmi con tutti questi ragazzi, con i lori maestri e con le loro società d’appartenenza, bravi tutti”.
È stato lo stesso Bruyere, infatti, ad anticipare alla partenza per Pila che questa è una “squadra molto competitiva con grandi chances di medaglia” e le medaglie sono arrivate subito numerose, con un’avvincente finale tutta italiana nei 66 kg, due azzurre sul podio dei 48 kg ed ancora con le sorelle Avanzato, entrambe con una medaglia al collo.
"Questa medaglia la dedico alla mia famiglia ed a mio zio, Michele Iacovazzi, che in tutti questi anni mi stanno dando una mano nel realizzare grandi obiettivi, e la Nippon Club Napoli. -ha commentato Giuseppe De Tullio-Ringrazio fortemente tutti i miei amici di allenamento e soprattutto Lello Parlati, Enrico Parlati, Massimo Parlati, Mimmo D’angelo e Olindo Rea".
“Sono contento per questa medaglia -ha detto Federico Ninfo- con tanto amaro in bocca però, per non esser salito sul gradino più alto. Ringrazio l’Akiyama, i compagni che mi supportano in palestra, il mio caro amico Riccardo Galbiati e la mia famiglia”.
“Sono veramente contenta di come è andata questa gara -ha commentato Asia Avanzato- sono salita sul tatami concentrata e determinata. Incontro dopo incontro ho preso sempre più consapevolezza delle mie potenzialità, mi dispiace tanto per la semifinale poiché mi sono sentita all’altezza di vincere e di poter andare a combattere in finale per l’oro. Nonostante ciò, sono orgogliosa di me stessa e di come ho affrontato questa gara, continuerò a lavorare con costanza per raggiungere obiettivi più grandi. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi permette di crescere ogni giorno e che mi sta aiutando a realizzare tutti i miei sogni, ringrazio la mia famiglia ed il mio ragazzo Lorenzo, che mi è stato vicino tutta la gara e che mi supporta e sopporta costantemente”.
“L’obiettivo di oggi ovviamente era la medaglia d’oro -ha detto Giulia Ghiglione- quindi questo argento mi lascia un po’ di amaro in bocca. Nonostante questo, sono contenta di come ho gestito la gara e gli incontri. Sono convinta di essere sulla strada giusta e che questo risultato sarà un trampolino di lancio per il prossimo anno. Ringrazio il mio allenatore Pierangelo che oggi era con me, l’Akiyama Settimo e tutte le persone che ogni giorno mi supportano, senza di loro non sarei qui!”.
“Oggi non mi sentivo al massimo della forma -ha detto Carlotta Avanzato-ma sono contenta di aver reagito e di essermi presa la medaglia. Desideravo vincere e di sicuro potevo fare molto meglio, ma sono convinta di essere sulla buona strada. La cosa che mi rende più felice oggi è che anche mia sorella sia riuscita a conquistare un bel bronzo, con una gara strepitosa. Ringrazio sempre le Fiamme Oro, Elio Verde e Maria Centracchio, che sono sempre con me”.