Addio al Maestro Piero Comino

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Roma, 27 marzo 2025 - Il mondo del judo italiano saluta con profondo rispetto il Maestro Piero Comino, figura di riferimento e guida per generazioni di judoka. 

Maestro Benemerito, 7° Dan dal 2005, ha dedicato la sua vita alla diffusione e alla crescita della disciplina, trasmettendo passione e tecnica, ma soprattutto i valori fondamentali del judo con quell’attenzione a formare le persone, i cittadini, oltre agli atleti.

Tra le tante persone che hanno avuto il privilegio di conoscere e confrontarsi con Piero Comino, una di quelle che più ne ha vissuto l’insegnamento è stata Laura Di Toma, che ne ricorda la passione instancabile e l’impegno per la crescita del judo italiano: “Per me è stato un Maestro ed anche molto di più. Insieme al maestro Kuroki e al maestro Takata, Comino è stato una persona importantissima. Mi ha lasciato il segno, sia per il judo che per i suoi insegnamenti. A volte abbiamo avuto dei disaccordi, nel proseguo degli anni siamo stati anche rivali, ma la sua influenza su di me è stata sempre fortissima. Piero è stato uno dei primi a raggruppare una serie di atleti fortissimi per creare un polo di eccellenza anche al di fuori dei centri tradizionali. Era davvero un grande conoscitore di judo

Anche Maria Teresa Motta è stata un’allieva eccellente del Maestro Comino. Proprio durante il suo periodo d’oro da atleta, tra il 1982 e 1985, quando ha vinto Mondiali ed Europei, si allenava alla Libertas Udine. Lo ricorda così: “Ѐ stato un maestro fondamentale, sia a Udine che, a fasi alterne, con la Nazionale. Sono molto dispiaciuta, la notizia mi ha colto all'improvviso, vedevo il maestro Comino come intramontabile. Sicuramente pensavo di rivederlo a breve a Lignano Sabbiadoro, dove ci eravamo ripromessi di incontrarci.”