Roma, 6 aprile 2025. L’inno di Mameli suona con gli azzurrini a Teplice grazie alla splendida prova di Giorgia Grassi nella categoria Kg 70. L’ atleta del Judo Brianza, vince grazie ad una solida prestazione al termine di cinque vittorie in linea con un’esemplare finale per la medaglia d’oro, in cui Giorgia affronta la georgiana Kurdgelia. Dopo il primo minuto di combattimento il tabellone segna già un waza-ari a favore dell’italiana, grazie ad uno splendido seoi nage. L’azzurrina ci riprova, ma il punteggio assegnato(yuko) viene annullato. Dopo un’ altra sanzione all’atleta georgiana l’atleta lombarda chiude con un altro splendido seoi nage: questa volta è ippon e l’inno di Mameli può risuonare nello Sportshall Teplice. "Dopo tutti i momenti di sconforto e il cambio di categoria finalmente sono riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Per me è una grandissima soddisfazione soprattutto perchè tutti i sacrifici fatti sono stati ripagati, che questo sia solo l'inizio. Vorrei ringraziare il mio maestro Pino, e la presidente Cesarina, la mia famiglia che mi sostiene sempre e Emma, la mia migliore amica e uke, senza di voi tutto questo non sarebbe possibile" il commento a fine gara di Giorgia Grassi.
Si fermano ai piedi del podio al termine di una prestazione convincente Marika Cavaglia (-63kg) e Carlotta Schiavon (+70kg). Settimo posto invece per Ginevra Margherita Pia Cafaro (-70 kg).
Puntuale è arrivato anche il commento di Massimiliano Pasca, responsabile della Nazionale Cadetti, al termine ultimo delle due giornate di gara : ”Con i suoi più di 800 iscritti di 38 nazioni diverse, la European Cup di Teplice si conferma anche quest'anno tra le più difficili del circuito. L'Italia riesce a guadagnare l'accesso a 4 finali, riuscendo a portare a casa, purtroppo, una sola medaglia, ma del colore più importante. Giorgia è rimasta consistente durante tutta la competizione guadagnandosi una più che meritata medaglia d'oro, migliorando il secondo posto di Porec. Due gare nella nuova categoria e due medaglie per lei. Peccato per i 3 quinti posti di questi due giorni: Gualandi Matteo nei 55Kg deve cedere il passo al francese Lucas per un solo yuko; Cavaglià Marika nei 63Kg risale i recuperi con sicurezza ma deve cedere all'ucraina Samoiliuk per due wazari di uchi-mata; Schiavon Carlotta nei +70Kg subisce invece ippon su un tentativo di attacco da parte della polacca Zareba. I complimenti sono meritati anche per i settimi posti di Bronzin Alice (48Kg), Niutta Sofia (52Kg) e Cafaro Ginevra Margherita Pia (-70Kg). La presenza costante di una delegazione italiana nutrita è segno che il movimento cadetti italiano continua a essere un punto importante nel panorama europeo, ringraziamo quindi le società e le famiglie che riescono a supportare questi ragazzi che si mettono costantemente alla prova sui palcoscenici internazionali”. Risultati completi
A Dubrovnik (Croazia), Kenya Perna (-52kg) e Tommaso Fava (-100kg) si fermano ad un passo dal podio. Kenya Perna affronta in maniera superlativa le fasi eliminatorie, superando anche la forte rappresentante francese, prima di fermarsi in semifinale e nella successiva finale per il bronzo. Tommaso Fava, classe 2003, dopo aver superato i primi due incontri è bloccato prima ai quarti di finale e dopo aver vinto i recuperi si ferma nuovamente nella finalina per il bronzo. Risultati completi
A Poznan (Polonia), battuta d’arresto per le juniores Martina Capezzuto (-57kg) e Arianna Carlotta Perra (-52kg), fermate entrambe al primo turno dalle atlete di casa. Per gli juniores il prossimo appuntamento è tutto tricolore, sarà infatti il Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro (12-13 aprile) ad ospitare la prossima tappa del circuito European Cup Juniores. Risultati completi