Judo

Italia da sogno: argento Europeo nel Mixed Teams Event

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Roma, 27 aprile. Italia da sogno a Podgorica nella giornata conclusiva dei Campionati Europei dov’è di scena il Mixed Teams Event che prevede sei categorie di peso, tre femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg) e tre maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) con la nostra nazionale molto competitiva in tutte le categorie. Azzurri che, nonostante le otto medaglie individuali, non vogliono accontentarsi e riescono a regalare a tutti gli appassionati una mattinata ricca di emozioni che difficilmente verrà dimenticata grazie ad un gruppo di straordinari ragazzi che sapientemente guidati dallo staff tecnico sono riusciti a fornire una prestazione di altissima qualità.

ITALIA – POLONIA.Partenza subito sprint dei nostri atleti che superano agevolmente la Polonia con un netto 4-0 grazie alle vittorie di Tavano su Wolszczak, Pirelli su Teresinski, Giuffrida su Podolak ed Esposito su Mrowczynski. Si accede cosi al turno successivo dove ad attenderci la vincante dello scontro tra Belgio ed Olanda.

ITALIA BELGIOITALIA – BELGIO. Nei quarti di finale è il turno del Belgio che viene superato nettamente per 4-1 con le vittorie di Pirelli su Ndao, Toniolo su Verfaillie, Lombardo su Batchaev. Prova ad accorciare la squadra belga con il punto del bronzo olimpico di Parigi 2024 Willems che ha la meglio sulla nostra Stangherlin, ma nel successivo incontro è Parlati ad avere la meglio su Christiaens regalando agli azzurri l’accesso alla semifinale.

 

 

ITALIA IJF 2ITALIA – IJF. Semifinale ad altissima tensione che ha visto i nostri azzurri affrontare la corazzata IJF, una delle più forti del panorama mondiale che nel precedente incontro aveva a sua volta sconfitto i francesi Campioni Olimpici in carica. Azzurri subito avanti 2-0 con le vittorie di Giuffrida su Zueva ed Esposito su Lavrientev (fresco Campione d’Europa). Arriva però il punto avversario di Antonova che supera Pedrotti e riapre completamente le sorti del match. Gli azzurri però non si lasciano intimorire e rimettono subito l’incontro sui binari giusti con Bedel che ha la meglio su Lorsanov ed infine Tavano che sconfigge Startseva regalando il 4-1 a nostro favore, facendo esplodere di gioia tutti gli azzurri per la conquista di una storica e meritatissima finale per l’oro.

italia georgiaITALIA - GEORGIA. Ad attenderci in finale la temibilissima corazzata della Georgia che nei turni preliminari ha prevalso su Azerbaijan, Austria e Germania.  Si portano subito avanti gli azzurri con Lombardo che dopo essersi portato avanti di yuko chiude l’incontro con Bakhbakhashvili con un potente shime waza. Torniamo in parità nel successivo incontro dove la nostra Stangherlin dopo aver gestito bene e a tratti dominato Tchanturia subisce un gaeshi nel golden score valutato yuko. E’ il turno di Parlati che contro il temibilissimo Maisuraze riesce a gestire e superare portando gli azzurri in vantaggio. Vantaggio poi aumentato da Tavano che domina Somkhishvili portando gli azzurri sul 3-1, ad un solo punto dalla vittoria. La Georgia riapre però il match grazie a Tushishvili che riesce a superare il nostro Pirelli che nonostante un gran cuore non riesce ad avere la meglio. Nell’ultimo incontro Toniolo opposta a Liparteliani riesce a gestire bene tatticamente l’avversaria arrivando al golden score in situazione di 2 shido a uno in favore della georgiana. Qui però, a seguito di un attacco dell’avversaria, Veronica accusa un problema al ginocchio ed è costretta ad abbandonare il tatami accompagnata dal Dott. Bonagura prontamente intervenuto. Situazione di parità e sorteggio dell’incontro di spareggio: categoria +78 che vede di nuovo affrontarsi la nostra Tavano con la Somkhishvili. Questa volta è la georgiana a partire subito forte ed infliggere dopo solo 14 secondi uno yuko che ferma la squadra azzurra sul secondo gradino del podio.

Cosi Francesco Bruyere al termine delle premiazioni: “Non ci sono errori quando si combatte così, nè sconfitta nè colpe, si vince e si perde tutti insieme. Dobbiamo solo essere orgogliosi di questa grande squadra e di come ci hanno rappresentato, torniamo a casa a testa alta consapevoli di essere i più forti. Il pensiero della squadra e la medaglia sono per Veronica che speriamo si rimetta presto”.

Amareggiato per l’infortunio di Veronica anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “ non finisce benissimo quest’avventura europea a causa dell’infortunio di Veronica. Abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali che in questi giorni hanno fatto la storia. Meritavamo di vincere l’oro per ciò che avevamo fatto vedere in tutti gli incontri, probabilmente anche Asya nell’incontro di spareggio era ancora frastornata per quando successo alla sua compagna di squadra. Dello stesso avviso anche la capitana azzurra Odette Giuffrida “stiamo facendo la storia ed anche se il finale lo avevamo immaginato diverso siamo comunque orgogliosi e fieri di ciò che siamo riusciti a fare. L’unica nota  triste è l’infortunio di Veronica che ha profondamente colpito tutti noi. Infine un messaggio a tutti i giovani judoka: “ non mettetevi limiti, quando ci mettete il cuore vedrete che nulla vi sembrerà impossibile. Credete nei vostri sogni e metteteci il cuore! Una capitana a 360°, visto anche il gesto durante la premiazione: è salita sul podio insieme alla compagna di squadra Pedrotti portando con sè le ciabatte di Veronica Toniolo che purtroppo non poteva essere li con loro. Un gesto di grande solidarietà che rende bene l'idea del clima e dell'affiatamento che si vive nel team azzurro. 

A conclusione di questa fantastica avventura Europea arrivano le parole del Presidente del settore Judo Giuseppe Matera: "Sulla scia dello scorso quadriennio stanno continuando i successi per la nostra nazionale che continua a vincere e convincere nonostante un po' di sfortuna. Un team di tecnici, atleti, arbitri e staff di assoluto livello Internazionale e Mondiale che grazie ad un grande lavoro di sinergia a tutti i livelli riescono ad esprimersi al meglio. Prova di ciò sono stati i prestigiosi premi consegnati nei giorni scorsi dall 'European Judo Union a Roberta Chyurlia come Miglior Arbitro Donna Europeo e Francesco Bruyere come Miglior Tecnico Europeo Femminile. Tutti sono stati davvero esemplari in questo Campionato Europeo e l'oro di Parlati è stato la ciliegina sulla torta. Peccato per alcune medaglie sfumate nei giorni scorsi e per l'incidente di oggi che speriamo non abbia conseguenze importanti per Veronica"