Roma, 28 aprile 2025. E’ calato il sipario sui Campionati Europei Senior di Judo 2025 a Podgorica ed è tempo di bilanci. I 18 azzurri hanno difeso con onore la nostra bandiera, emozionando chiunque li abbia seguiti e assicurando il podio in ogni giornata di gara, compreso il Mixed Teams Event. Il lavoro sinergico e armonioso di ogni componente dello staff tecnico, medico e organizzativo ha consentito ai nostri atleti di lavorare nelle migliori condizioni per poi esprimere le loro capacità e il loro talento in questo primissimo appuntamento continentale. È un’Italia solida, unita e forte che con 9 medaglie si porta nelle zone alte nel medagliere, segna un record storico e muove un passo importante verso palcoscenici più prestigiosi. A tal proposito ecco le parole di Raffele Parlati e Raffaele Toniolo che hanno voluto analizzare scrupolosamente la prestazione degli azzurri e tutto il lavoro svolto finora.
Raffaele Parlati “I risultati di questa storica edizione dei Campionati Europei sono frutto in primis della professionalità degli atleti e della loro abnegazione negli allenamenti. In secondo luogo è importante come la nuova dirigenza Federale abbia continuato nell'impostazione della struttura tecnica Federale sulla base di quanto già fatto nel passato periodo olimpico. Occorre poi considerare la sinergia tra l'attuale struttura tecnica e le società di provenienza degli atleti di punta che, per ovvie necessità di economia, hanno collaborato per il raggiungimento di questi risultati sensazionali. Un ringraziamento particolare va rivolto a tutto lo staff medico sanitario federale che ha sempre e costantemente supportato atleti e tecnici. Allo stesso modo anche gli uffici federali, che si occupano della parte burocratica e logistica delle trasferte, ci hanno permesso di lavorare al meglio.
E’ doveroso ricordare a tutti che risultati di questo livello non sono casuali ma non si può nemmeno pretendere che si possano ottenere ad ogni edizione. Quindi prevengo già i soliti "leoni da tastiera" che ora gioiscono e magari il prossimo anno sono pronti a sparare a zero su atleti e tecnici se invece di 8 medaglie individuali ne arriveranno "solo" 4. Questa squadra ha bisogno del supporto e dell'affetto di tutta l'Italia judoistica per continuare a puntare sempre più in alto".
Dello stesso avviso anche Raffaele Toniolo: “l'edizione 2025 dei Campionati d'Europa Assoluti può essere definita eccezionale per la quantità di risultati raggiunti e l'altissimo livello dimostrato dai nostri 18 atleti selezionati. Da sottolineare che la nostra Campionessa Olimpica, Alice Bellandi, non ha partecipato alla manifestazione per scelte di programmazione in quanto sta preparando direttamente il Mondiale di metà giugno in Ungheria.
Sono stati battuti tutti i record precedenti con il bottino totale di 1 oro, 2 argenti, 5 bronzi oltre all'argento nel Mix Team Event per un totale di 9 medaglie. L'Italia si è piazzata al quarto posto nel medagliere finale dietro a IJF, FRA e GEO. Come numero di medaglie però l'Italia è seconda solo ai transalpini e davanti ad IJF e GEO. Un altro dato da incorniciare è quello relativo al numero di atleti arrivati in classifica, e cioè entro il 7° posto, che è stato di 12 su 18 e di questi ben 10 hanno disputato una finale medaglia. Anche in questo caso la statistica ci vede al secondo posto dopo IJF ma prima di FRA e GEO. Numeri impressionanti che lasciano poco spazio ad altri pensieri che non uno: l'Italia del judo è tra le migliori scuole in Europa e nel Mondo. Questi risultati si sono potuti ottenere grazie ad un ingranaggio ben sperimentato che prevede la collaborazione tra la struttura federale ed i tecnici e i club di riferimento degli atleti oltre che della individualizzazione dei percorsi di preparazione dei singoli atleti. Ben 7 di questi 8 medagliati hanno partecipato a Parigi 2024 che è stata una Olimpiade "bugiarda" per le capacità di questa squadra. A distanza di 9 mesi si sono rimessi in gioco ed hanno scritto la storia. Tutti loro erano rimasti profondamente delusi soprattutto dal 5° posto nel Mix Team Event all'Olimpiade perchè quella medaglia, i nostri ragazzi, se la meritavano tutta. Lo sport a volte è così ma i nostri atleti non si sono fermati si sono presi a Podgorica una grande rivincita raggiungendo la prima storica finale in un Mix Team Event ed andando ad un passo dal vincerla. Come è andata lo avete visto tutti e, chi ha fatto judo, sa di che cosa sto parlando.
Ricorderò questo fantastico Europeo con l'immagine dei nostri atleti sul podio con le facce tristi per quanto successo ad una loro compagna di squadra ma con la voglia di far vedere e sentire a tutti che anche lei era su quel podio per quella premiazione. State vicino a questi atleti perchè ci faranno vivere emozioni indimenticabili".