Judo

Mondiali a Rio, Odette Giuffrida e la troppa voglia di fare…

/immagini/Judo/2013/2013ago27 Giuffrida (ITA) Qi Juan (CHN).jpg

Rio de Janeiro, 27 agosto 2013. Odette Giuffrida a testa alta dal campionato del mondo di judo a Rio de Janeiro. La giovane romana (compirà diciannove anni il 12 ottobre) ha affrontato così le avversarie, con il dettaglio che è al suo primo mondiale senior. Da cadetta ha già messo al collo un argento mondiale (2009), due ori europei (2009-2010), due bronzi U23 (2011-2012). Un tipo che può sfidare chiunque. Qui a Rio, alla cinese Qi Juan non ha lasciato il minimo spazio e non solo l’ha portata per due volte alla sanzione di passività, ma l’ha mandata anche faccia a terra con un seoi nage a sinistra che l’asiatica nemmeno ha visto partire. E non è stato diverso l’atteggiamento tenuto con Andreea Chitu, romena 25 anni, oro europeo 2012, argento 2013 e bronzo mondiale 2011. Chitu si è portata in vantaggio con un maki komi destra (yuko) dopo 1’30”, ma già l’azione successiva l’azzurra l’ha trasformata in controtecnica. E per poco va a segno ed al terzo minuto ha sferrato un attacco indietro (ko soto gake) da far vacillare l’equilibrio e le certezze della romena. La Giuffrida ha sentito di potercela fare e ha spinto ancora sull’acceleratore, ma quel che è accaduto subito dopo era impossibile da prevedere, Odette ha portato l’attacco mentre Chitu ha cercato una spazzata sulla gamba più lontana dell’azzurra. Un’azione simultanea e per Odette è stato come salire su una buccia di banana: ippon! Chitu, che poi ha strapazzato Marie Muller, la lussemburghese che ha conteso il bronzo olimpico a Rosalba Forciniti. “Odette ha fatto la sua gara – ha detto il DTN Raffaele Toniolo – bene con la cinese e bene anche l’inizio con Chitu, poi la sua troppa voglia di fare le ha fatto commettere un paio di errori che a questo livello e con la Chitu davanti non ti puoi permettere”. Il titolo è andato a Majilinda Kelmendi, fenomeno del Kossovo che quest’anno ha perso due volte soltanto. Una con Odette Giuffrida agli Europei. Il Giappone ha centrato il secondo titolo a Rio, nei 66 kg con Masashi Ebinuma. Mercoledì, terza giornata (57 kg donne e 73 kg uomini) e due italiani in gara, entrambi nei 73 kg, Enrico Parlati, che attende il vincente fra Briand (Can) e Hong (Prk) e Andrea Regis che se la vede con Murat Kodzokov (Rus).

-52 kg

1. KELMENDI, Majlinda KOS

2. MIRANDA, Erika BRA

3. HASHIMOTO, Yuki JPN

3. KRAEH, Mareen GER

5. CHITU, Andreea ROU

5. SUNDBERG, Jaana FIN

7. BERMOY ACOSTA, Yanet CUB

7. MULLER, Marie LUX

-66 kg

1. EBINUMA, Masashi JPN

2. MUKANOV, Azamat KAZ

3. FUKUOKA, Masaaki JPN

3. ZANTARAIA, Georgii UKR

5. CHIBANA, Charles BRA

5. PULYAEV, Mikhail RUS

7. SHIKHALIZADA, Nijat AZE

7. URIARTE, Sugoi ESP