Rio de Janeiro, 7 agosto 2016. Odette Giuffrida e Fabio Basile sono in semifinale alle Olimpiadi a Rio. Nei 52 kg Odette si è imposta sulla tedesca Kraeh con uno yuko di sukui nage e sulla rumena Chitu, n. 2 del ranking mondiale, sempre con uno yuko messo a segno con uno splendido de ashi barai. In semifinale affronterà la cinese Ma Yingnan, che la Giuffrida ha già affrontato due volte in finale all’Open di Roma. Perse nel 2014, ma ha vinto lo scorso febbraio. È un Fabio Basile travolgente, quello che si è visto fin’ora nella Carioca Arena 2, nessuno degli avversari incontrati è riuscito ad arrivare alla fine del match, ippon di sode tsuri komi goshi al tedesco Seidl, waza ari e poi ippon di shime waza all’azero Shikhalizada per ripetere la formula con il mongolo Davaadorj, piazzandogli un waza ari nei primi secondi del match per chiudere la partita con un de ashi barai che ha annichilito il n. 2 della classifica mondiale. In semifinale Basile incontrerà lo sloveno Gomboc, 21enne molto insidioso che al primo round ha liquidato in un minuto il georgiano Margvelashvili e poi ha trovato la strada in discesa grazie agli exploit di Punza (Zambia) e Bouchard (Canada), che hanno fatto fuori Pollack (Israele) e Puliaev (Russia). Basile e Gomboc si sono incontrati il 25 marzo scorso, nel Grand Prix a Tbilisi e vinse l’azzurro… Durante la telecronaca Rai di oggi, prima del match Basile-Shikhalizada, il cronista Fabrizio Tumbarello ha detto: “L’azero è molto forte, ma può essere alla portata di Fabio”. Francesco Bruyere, coach azzurro e commentatore tecnico in questi giorni, ha replicato immediatamente: “Tutti sono alla portata di Fabio”. Poi si è visto. Di fatto, per Fabio Basile e Odette Giuffrida tutto è possibile.
Foto: Vanda Biffani