Lignano, 29 gennaio 2017. La prima giornata del 22° Trofeo Alpe Adria, prima prova per il Grand Prix cadetti, ha registrato la partecipazione di 576 atleti. Oggi le gare vedranno impegnati gli atleti della classe juniores. Questi i commenti dei vincitori U18.
Gabriele Mazzetti si è classificato al primo posto nei 50 kg Under 18: “Gli incontri sono stati duri anche perché mi è capitato d’incontrare avversari che non avevo mai affrontato prima. È il mio ultimo anno fra i cadetti e ho già ottenuto un terzo posto ai campionati italiani nei 50 kg, mentre all’Alpe Adria dell’anno scorso non sono riuscito ad esserci per problemi familiari, mentre due anni fa mi classificai nono. La gara è stata bella, è importante divertirsi, anche se vincere fa sempre piacere. Ritengo che in quest’occasione l’esperienza mi abbia favorito, perché diversi avversari che ho affrontato sono al primo anno cadetti e ho provato un nuovo modo di fare judo”.
Nei 55 kg Under 18 si è imposto Francesco Cargnelutti: “La gara mi è piaciuta, tutti gli avversari hanno un buon livello tecnico, ma io mi sono allenato anche per batterli e credendoci fino in fondo ce l’ho fatta. Saltato il primo turno, ho poi disputato cinque incontri e, pur partendo legato e contratto, strada facendo sono migliorato. La finale è stata impegnativa e ho sentito la pressione di tutta la gara”.
Flavio Frasca ha conquistato la medaglia d’oro nei 60 kg U18 ed al termine della gara ha detto: “Rispetto l’anno scorso, quando mi classificai settimo, mi sono migliorato abbastanza ed essere rimasto nella stessa categoria mi ha permesso di esprimermi al meglio. Ho combattuto molti incontri e, nella fase iniziale, mi è stato utile per prendere il ritmo di gara giusto che, alla fine, mi ha consentito di vincere per ippon. Ora punto a gare di livello europeo”.
Luca Rubeca è l’atleta che ha vinto nei 66 kg U18: “Ho passato il primo turno, poi ho vinto sei incontri compresa la finale, dove ho ritrovato un ragazzo con il quale ho già combattuto. Una volta ho vinto io, l’altra lui e questa è stata la bella. Non mi aspettavo di vincere subito per ippon, ma sono molto soddisfatto. Mi aspettavo comunque di incontrare tutti i più forti e mi sono allenato per batterli e così è andata. Ora punto a Follonica ed a qualificarmi per gli Europei”.
Il vincitore nei 73 kg è Alessandro Magnani: “Il livello degli avversari è altissimo, come tutti gli anni ed anche i ragazzi che arrivano dall’estero sono molto forti, ma ho vinto quattro incontri per ippon e la finale per waza ari. Il mio prossimo obiettivo è l’European Cup a Follonica e poi via così tutto l’anno”.
Sul gradino più alto del podio degli 81 kg U18 è salito il napoletano Gennaro Pirelli: “La gara è stata molto emozionante, non pensavo che sarei riuscito a vincerla, ma è andata così grazie al mio maestro ed ai miei compagni di palestra. Ci alleniamo due volte al giorno, gli avversari erano forti, ma adesso il mio obiettivo principale è riuscire a conquistare la medaglia ai campionati italiani”.
Enrico Bergamelli è il vincitore della categoria al limite dei 90 kg U18 e dopo essere sceso dal podio ha detto: “Sono del 2000, l’Alpe Adria è un’ottima gara, organizzata bene e con un ottimo livello di atleti. Per arrivare qui preparato mi sono allenato molto, ma sono certo che tutti si preparano in maniera adeguata e specifica. Il mio obiettivo è arrivare sempre più in alto in modo da realizzare il mio sogno, che è quello di disputare le Olimpiadi”.
La vittoria nei +90 kg Under 18 è andata a Michal Borucki: “La gara è andata benissimo, il primo incontro l’ho superato abbastanza facilmente, ma la finale è stata tosta. La medaglia d’oro l’ho conquistata superando avversari ben preparati, ho sedici anni ed è il mio ultimo anno da cadetto, punto a migliorare ed a ottenere risultati in gare internazionali”.
Classifiche U18 M
46: 1) Simone Casareto (Kimura Genova); 2) Soty Bertocco (Accademia Torino); 3) Mattia Lombardi (Cs Judo Sanremo) e Matteo Giordani De Nardi (Arti Marziali Novasconi)
50: 1) Gabriele Mazzetti (Marassi Judo); 2) Giuseppe Iavarone (Fiamme Oro); 3) Luca Rafaniello (Judokwai Mestre) e Gabriele Maserin (Accademia Torino)
55: 1) Francesco Cargnelutti (Dlf Yama Arashi Udine); 2) Michele Schiraldi (Fitness Club Nuova Florida); 3) Alessio Domenico Toscano (Judo Forever) e Antonio Bottone (Star Judo Club)
60: 1) Flavio Frasca (Polisportiva Ottavia); 2) Luigi Centracchio (Champion Sport Team); 3) Michele Ronzoni (Shentao Scuola Arti Marziali) e Federico Cuniberti (Akiyama Settimo)
66: 1) Luca Rubeca (Akiyama Settimo); 2) Giovanni Zaraca (I Castori); 3) Nicolò Gambino (Kumiai Torino) e Edoardo Mella (Akiyama Settimo)
73: 1) Alessandro Magnani (Kyu Shin Do Kai Parma); 2) Mattia Prosodcimo (Judo Vittorio Veneto); 3) Andrea Spicuglia (Accademia Torino) e Andrea Fascinato (Isao Okano Club 97)
81: 1) Gennaro Pirelli (Kodokan Napoli); 2) Mattia Gallina (Miriade Roma); 3) Filippo Bacchetta (Judo Invoiro) e Claudio Carbone (Pol. Castelverde)
90: 1) Enrico Bergamelli (Body Park Bergamo); 2) Jernej Jarc (Olimpija Lubiana); 3) Leonardo Carnevali (Judo Imola) e Christian Storto (Akiyama Settimo)
+90: 1) Michal Borucki (Judo Musashi); 2) Lorenzo Rossi (Sakura Arma di Taggia); 3) Gabriele Zilioli
(Judo Tamai) e Lorenzo Piras (Centro Sport. Guido Sieni)
Le sette regine U18 del 22° Alpe Adria
Carlotta Avanzato ha appena messo al collo la medaglia d’oro nei 44 kg U18 nel 22° Trofeo Alpe Adria: “Mi sono sentita in forma. Ero tesa, emozionata, ma allo stesso tempo carica. Il mio sogno è di andare alle Olimpiadi”.
Nei 48 kg il primo posto è stato conquistato da Martina De Blasio: “La gara è stata praticamente un campionato italiano, con tutte le avversarie più forti ed è stata davvero di alto livello. Il risultato che ho ottenuto mi lascia molto soddisfatta. La finale è stata una sfida fra compagne di palestra e mi dispiace per lei, ma come si dice “amiche fuori, ma combattenti sul tatami”. Spero sempre in grande per il futuro, ma intanto mi auguro di fare gli Europei di quest’anno”.
La categoria dei 52 kg U18 è stata vinta da Rossella Boccola: “La gara è stata impegnativa ed all’inizio ho sentito la pressione, ma appena salita sul tatami tutto è diventato normale. Le avversarie sono sempre difficili da metabolizzare, però è importante credere sempre in sé stessa e nelle proprie forze. La finale è stato il combattimento più difficile, ma ci ho creduto. Per il futuro si vedrà, in ogni caso ce la metterò tutta”.
La napoletana Giovanna Fusco si è affermata nei 57 kg: “Ho avuto delle buone sensazioni durante gli incontri, ma sicuramente devo migliorare ancora alcune cose. Le avversarie che ho incontrato erano tutte preparate, in particolare le straniere con le quali mi sono trovata in difficoltà. Adesso voglio vincere una medaglia in un’European Cup per qualificarmi ad Europei e Mondiali. Comincio da Follonica”.
Vittoria slovena nei 63 kg con il primo posto di Zarja Tavcar: “è stata una lunga giornata, soprattutto perché abbiamo iniziato a combattere tardi. Ho incontrato alcune avversarie forti, adesso l’obiettivo è quello di ottenere la qualificazione per gli Europei”.
Betty Vuk ha conquistato il primo posto nei 70 kg U18: “Mi sono sentita a mio agio perché siamo in Friuli ed è stato un bel giocare in casa. Negli allenamenti ho fatto più attenzione all’aspetto tecnico. Molte avversarie non le conoscevo perché al primo anno fra le cadette, ma ugualmente con un buon livello. Fra due settimane sarò in gara a Follonica, poi punterò ai campionati italiani”.
Vanessa Origgi è salita sul gradino più alto del podio nei +70 kg: “La gara è andata bene, anche se all’inizio non c’ero molto con la testa. Credo di aver combattuto molto bene, ho fatto tre combattimenti e di tutti sono soddisfatta. Fra due settimane gareggerò a Follonica nell’European Cup e poi mi fermerò allo stage con la nazionale”.
Classifiche U18 F
44: 1) Carlotta Avanzato (Fitness Club Nuova Florida); 2) Valeria Uras (Judo Club Canino); 3) Giulia Italia De Luca (Ginnastica Triestina) e Francesca Romanelli (Judo Trani)
48: 1) Martina De Blasio (Fitness Club Nuova Florida); 2) Greta Luna Ancora (Fitness Club Nuova Florida); 3) Chiara Palanca (Accademia Torino) e Sara Russo (Akiyama Settimo)
52: 1) Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna); 2) Assunta Scutto (Centro Sportivo Maddaloni); 3) Giada Giardino (Centro Judo Brà) e Ylenia Monacò (Fitness Club Nuova Florida)
57: 1) Giovanna Fusco (Star Judo Club); 2) Francesca Marchisio (Accademia Torino); 3) Tea Patri (Pro Recco) e Valentina Tomellini (Judo Club Parabiago)
63: 1) Zarja Tavcar (Siska Lubiana); 2) Flavia Favorini (Judo Frascati); 3) Tajda Senekovic (Judo Klub Duplek) e Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai Parma)
70: 1) Betty Vuk (Judo Club Tolmezzo); 2) Petrunjela Pavic (Zupa Dubrovacka); 3) Cecilia Betemps (Centro Ciriè) e Maria Chiara Antonelli (Banzai Cortina Roma)
+70: 1) Vanessa Origgi (Virtus Arosio); 2) Claudia Cerutti (Judo Invorio); 3) Elena Andreoli (Pro Recco Judo) e Irene Caleo (Judo Carrara)