Ostia, 4 febbraio 2017. Le Fiamme Oro Roma si sono imposte nella classifica per Società del campionato italiano assoluto maschile nel PalaPellicone a Ostia precedendo le Fiamme Gialle. Cinque le medaglie per entrambe, con una d’oro ciascuna, Matteo Medves (66) per i poliziotti e Giuliano Loporchio (100) per i finanzieri, ma la differenza è stata determinata dai piazzamenti, con FFOO 2 secondi e 2 terzi posti, FFGG 1 secondo e 3 terzi. A seguire l’Akiyama Settimo, con l’oro di Mungai (90) ed un terzo posto, le Fiamme Azzurre, con l’oro di Esposito (81) ed un secondo posto. Titolo assoluto e medaglia d’oro anche per Angelo Pantano, primo nei 60 kg per i colori dell’Airon Judo 90 Furci Siculo, Andrea Gismondo, primo nei 73 kg per la Fortitudo 1903 Reggio Calabria e Nicola Becchetti, vincitore nei +100 kg per il Kodokan Fratta. La gara, seguita con attenzione dal DTN Kyoshi Murakami, è stata indubbiamente avvincente e l’applicazione del nuovo regolamento è riuscita a trasmettere lo stimolo giusto per orientarla in questa direzione.
Il commento del campione, Angelo Pantano: “Era da tempo che non riuscivo ad impormi in un campionato italiano, gli ultimi titoli risalgono al 2013 (cadetti e juniores, ndr), la finale è stata molto impegnativa, anche perché sono andato subito in svantaggio. A 30” secondi dalla fine ho messo a segno il vantaggio, ma sapevo che non sarebbe finita lì e così ho tirato fuori tutta la determinazione per respingere i suoi assalti”.
60: 1) Angelo Pantano (Airon Judo 90 Furci Siculo); 2) Carmine Di Loreto (Fiamme Oro Roma); 3) Andrea Carlino (Akiyama Settimo) e Angelo Lanzafame (Titania Catania)
Il commento del campione, Matteo Medves: “Sono felice, davvero molto felice, ma questo titolo assoluto è soltanto il mio punto di partenza. La partita vera inizia adesso, voglio un’altra medaglia fra due settimane nell’European Open a Roma e poi ne riparliamo. Oggi mi sono sentito lucido e sereno fin dall’inizio, il solo pensiero che ho sempre avuto dal primo all’ultimo dei cinque incontri disputati, è stato attaccare. Sempre attaccare con lo scopo di fare ippon. Il nuovo regolamento indica questa direzione e questo mi fa sentire estremamente a mio agio. Nonostante ciò il Maestro Murakami mi ha ripreso, dicendo che ho pensato troppo alla difesa. Evidentemente si aspetta che io attacchi ancora più di così, ci proverò, è uno stimolo ulteriore”.
66: 1) Matteo Medves (Fiamme Oro Roma); 2) Davide Faraldo (Fiamme Azzurre Roma); 3) Samuele Fascinato (Isao Okano Club 97) e Gabriele Sulli (Fiamme Gialle Roma)
Il commento del campione, Giuliano Loporchio: “Non avevo considerato che sono stato l’unico ad aver confermato il titolo vinto l’anno scorso e poi mi sono preso la rivincita sul mio collega Vincenzo D’Arco, perché due anni fa, la stessa finale, era finita a suo favore. Questa volta è andata bene a me. Fra due settimane sarò ancora qua per l’European Open, ed è la mia quarta partecipazione, ma la prima a 100 kg e farò il possibile affinchè questa vada meglio delle precedenti”.
100: 1) Giuliano Loporchio (Fiamme Gialle Roma); 2) Vincenzo D’Arco (Fiamme Gialle Roma); 3) Luca Ardizio (Carabinieri Roma) e Mattia Riva (Accademia Torino)
Il commento del campione, Nicola Becchetti: “Non ero il favorito in questa finale, ma grazie alla tattica suggerita dal mio allenatore abbiamo raggiunto questo risultato. Vengo da un infortunio e non è stato facile ritrovare la condizione, ma se ce l’ho fatta è stato grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino. Programmi futuri? È un segreto”.
+100: 1) Nicola Becchetti (Kodokan Fratta); 2) Fabio Dell’Anna (Fiamme Oro Roma); 3) Andres Felipe Moreno (Fiamme Gialle Roma) e Claudio Pepoli (Judo Preneste Roma)
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Il commento del campione, Andrea Gismondo: “Le sensazioni per questa vittoria sono indescrivibili, è un risultato che mi riempie di felicità, anche perché ci ho sempre creduto ed è arrivato al termine di un percorso durissimo, con la finale che si è conclusa al golden score. A questo punto il prossimo obiettivo è fare bene all’European Open a Roma”.
73: 1) Andrea Gismondo (Fortitudo 1903 Reggio Calabria); 2) Leonardo Casaglia (Carabinieri Roma); 3) Augusto Meloni (Fiamme Oro Roma) e Emanuele Bruno (Fiamme Gialle Roma)
Il commento del campione, Antonio Esposito: “La mia sfida è iniziata un mese e mezzo fa quando ho subito l’intervento al menisco, da lì ci è voluta tanta forza di volontà e tanta fatica per recuperare. Questa mattina, al peso, mi sono sentito al meglio e ho capito che potevo vincere il titolo. Fra due settimane c’è l’Open a Roma e per me è la prima volta negli 81 kg da senior che mi metto in gioco e punto a far salire la bandiera italiana sul podio più alto”.
81: 1) Antonio Esposito (Fiamme Azzurre Roma); 2) Diego Frustaci (Banzai Cortina Roma); 3) Christian Parlati (Fiamme Oro Roma) e Salvatore D’Arco (Nippon Club Napoli)
Il commento del campione, Nicholas Mungai: “Questo titolo italiano lo inseguivo da tempo e finalmente ci sono riuscito a vincerlo. Tutte le volte che ho incontrato Fusco sono sempre stato in difficoltà e così è stato anche in questa finale. Ad un certo punto mi sono anche innervosito, quasi intimorito, ma poi ho trovato il guizzo giusto che mi ha regalato la vittoria”.
90: 1) Nicholas Mungai (Akiyama Settimo); 2) Andrea Fusco (Nippon Club Napoli); 3) Roberto Campi (Robur et Fides Gallarate) e Giovanni Carollo (Carabinieri Roma)