Giappone imperatore nel Kata anche a Olbia, Italia da applausi

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Olbia, 7 ottobre 2017. Una medaglia d’argento e due di bronzo! È questo il risultato dell’Italia a Olbia nel campionato del mondo di kata ed è grande la soddisfazione per la sua dimensione. Nonostante qualche rammarico e qualche perplessità. Alle sei medaglie (1 oro, 3 argenti e 2 bronzi) ottenute nel Kata Grand Slam si è dunque aggiunta la medaglia d’argento della coppia Proietti-Varazi nel Katame No Kata, secondi solo ai giapponesi, la medaglia di bronzo Volpi e Calderini nel Kodokan Goshin Jutsu e quella dei fratelli Tarabelli nel Ju No Kata. “Le perplessità – ha detto il Maestro Giosuè Erissini – sono legate al regolamento che limita la partecipazione alla finale ad una sola coppia per nazione. La logica della regola è condivisibile, ma riteniamo anche possa essere penalizzante se una coppia che si classifica al primo posto nel Grand Slam si ritrovi poi esclusa dalla finale. In ogni caso un plauso doveroso a tutte le sette le coppie convocate, hanno dimostrato che l’Italia del Kata di Judo c'è, ma un plauso anche ai nostri Arbitri Mondiali, Cristina Vetturini, Carlo Camparo, Giuliano Casco e Luigi Crescini. Ottima l’organizzazione a cura del Comitato Regionale Sardo presieduto dal Maestro Gavino Piredda ed un grande onore la presenza del Presidente IJF Marius Vizer, del Presidente la Commissione Mondiale Kata Maestro Franco Capelletti, il Presidente del Kodokan Tokyo Maestro Haruki Uemura, il Segretario Generale EJU Ezio Gamba, l’Head Refereeing Director Juan Carlos Barcos ed il DTN Kyoshi Murakami”. L’edizione a Olbia è stata caratterizzata dalla supremazia del Giappone, primo in quattro kata su cinque. Nel Nage no Kata hanno vinto Sakamoto-Yokoyama (JPN), su Surla-Fleisz (ROU) e Noudehi-Farzaneh Hesari (IRI), Mauro Collini e Tommaso Rondinini si sono classificati al quarto posto. Nel Ju no Kata, Giovanni e Angelica Tarabelli hanno conquistato il bronzo, che si è aggiunto all’argento nel Grand Slam, in una gara vinta da Momoko e Mariko Ishida (JPN), davanti Dax Romswinkel-Loosen (GER). Argento, come si è detto, per Stefano Proietti e Alessandro Varazi nel Katame no Kata, superati da Nakayama-Hayashi (JPN), terzi Bajelan-Rouhani Esfahani (IRI). Terzo posto nel Kodokan Goshin Jutsu per Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini, primi Ikeda-Sakamaki (JPN), secondi Jaume-Benard (FRA). Nel Kime no Kata hanno vinto Michel e Laurent Jeuffroy (FRA) davanti a Takeishi-Uematsu (JPN), terzi Bardigamroudi-Rouhollahzadeh (IRI). La soddisfazione del Comitato Organizzatore è piena e legittima ed è espressa attraverso un comunicato che chiude così: “Il World Judo Championships Kata and Veterans 2017 si chiude con un bilancio decisamente positivo, in particolare dal punto di vista organizzativo. Riscontri e commenti, sia da parte dei vertici del judo mondiale e nazionale, sia da parte dei protagonisti sui tatami, sono largamente positivi, così come hanno lasciato il segno la bellezza del territorio e il clima favorevole, con temperature quasi estive, che ha contrassegnato la prima settimana di ottobre nell’isola. Uno spot ben riuscito per lanciare l’immagine della Sardegna in tutto il mondo, considerata la presenza di atleti e delegazioni provenienti da ogni angolo del pianeta”.

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