Zagabria, 19 ottobre 2017. Quinto posto mondiale per Manuel Lombardo. A Zagabria, nella seconda giornata del campionato del mondo juniores, il quinto posto nei 66 kg è arrivato dopo 5 minuti e 30 secondi di golden score con Bagrati Niniashvili, georgiano diciannovenne, già secondo ai mondiali cadetti a Sarajevo 2015. È stato il sesto incontro per Manuel Lombardo, dopo le vittorie su Moteki (Jpn), Khojasteh (Iri), Sagyngaliuly (Kaz), la sconfitta con Shturbabin (Uzb), anche in questo caso maturata al golden score e un’altra vittoria, la quarta, ottenuta sull’olandese Twan Van der Werff. Lombardo e Niniashvili hanno concluso i primi 4 minuti senza punteggi e con due penalità a carico dell’azzurro. Fin troppo facile comprendere che, fosse stato capace, il georgiano avrebbe potuto chiudere la partita con una serie di attacchi o con una prevalenza anche latente, ma non è riuscito ad esprimersi in questo senso. Anzi, è stato Lombardo che ha messo pressione al match e gli ‘shido’ sono stati assegnati a Niniashvili, dopo un minuto il primo e cinquanta secondi più tardi l’altro. Poi, altri 3 minuti e 40” senza che l’equilibrio venisse alterato da qualcosa di apprezzabile, ma un ultimo attacco del georgiano, per quanto isolato e parato da Lombardo, ha stabilito chi dei due doveva salire sul podio. Si sono battuti anche gli altri azzurri in gara, in particolare Leonardo Casaglia che, nei 73 kg, ha vinto con l’australiano Leishman ed il sudcoreano Ahn, prima di cedere al fenomeno azero, Hidayet Heydarov. Un incontro l’hanno vinto anche Simona Pollera nei 52 kg su Lau (Hkg) e Giovanna Fusco nei 57 kg su Nascimento (Bra), mentre per Gabriele Sulli (66), Giovanni Esposito (73), Annarita Campese (52) e Anita Cantini (57) sono stati fermati al primo ostacolo. Quattro gli azzurri in gara venerdì, terza giornata e sono Alice Bellandi, Martina Esposito (70), Salvatore D’Arco, Christian Parlati (81).
F – 52: 1) Uta Abe (Jpn); 2) Chishima Maeda (Jpn); 3) Nazakat Azizova (Aze) e Cleonia Raciu (Rou); 57: 1) Haruka Funakubo (Jpn); 2) Enkhriilen Lkhagvatogoo (Mgl); 3) Jisu Kim (Kor) e Mina Libeer (Bel)
M – 66: 1) Daniel Cargnin (Bra); 2) Artyom Shturbabin (Uzb); 3) Somon Makhmadbekov (Tjk) e Bagrati Niniashvili (Geo); 73: 1) Hidayat Heydarov (Aze); 2) Bilal Ciloglu (Tur); 3) Tato Grigalashvili (Geo) e Didar Khamza (Kaz)