È una partecipazione eccezionale e, forse, anche da record quella che si registra per la Continental Open a Madrid, in programma sabato 2 e domenica 3 giugno. Risultano iscritte infatti, ben 50 nazioni per un totale di 449 atleti, numeri che, se confermati, sarebbero inferiori nel 2018 soltanto a due Grand Slam, Parigi (71 nazioni) e Dusseldorf (65). Il grande interesse per l’appuntamento madrileno potrebbe essere determinato dal fatto che il punteggio rimane ‘attivo’ per l’intera qualificazione olimpica, ma è vero anche che il primo posto nell’Open vale un settimo della vittoria in un Grand Prix ed un decimo di quella nel Grand Slam. Ciò non impedisce a molti atleti top ranking di essere presenti a Madrid per con l’obiettivo di verificare la condizione o fare un test nella categoria superiore. Un test importante è anche quello riservato agli arbitri che sosterranno l’esame per la qualifica IJF A. Per l’Italia saranno presenti (a partecipazione libera) ben 41 atleti e fra questi ci sono anche tre che hanno partecipato ai campionati d’Europa, Manuel Lombardo, Giovanni Esposito e Christian Parlati e quattro, che sono stati inseriti del progetto Tokio 2020 e segnalati nella recente circolare 29/2018, Andrea Carlino, Gabriele Sulli, Leonardo Casaglia, Alice Bellandi.
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